Yoga per la cervicale: i migliori esercizi per il collo
Dolori alla parte cervicale della colonna, tensioni al collo, torcicollo e rigidità alle spalle…
Ti è mai capitato di soffrire di disturbi simili?
E, se sei un Insegnante Yoga, quante volte hai sentito i tuoi allievi lamentarsene?
Oltre al mal di schiena lombare, i fastidi al tratto cervicale (o cervicalgia), sono davvero molto diffusi.
Inoltre le cause possono essere fra le più disparate: traumi o infortuni, una scorretta postura (anche durante il sonno), sovraccarichi muscolari, colpi di freddo, una respirazione sbagliata oppure stress.
Personalmente ho iniziato ad approcciarmi alla pratica dello Yoga per sperimentare i suoi straordinari benefici ma soprattutto per alleviare i fastidi ricorrenti alla zona cervicale. Grazie agli esercizi Yoga, e a un po’ di costanza, sono riuscita a risolvere i problemi di rigidità al collo e, cosa ancor più importante, ho imparato a prevenirli!
In questo nuovo articolo del Blog scopriremo infatti quali sono le migliori posizioni Yoga per prevenire ed alleviare i dolori alla cervicale.
Anzitutto vedremo quali sono gli esercizi Yoga per sciogliere le tensioni e rilassare i muscoli di collo e spalle.
Ma capiremo anche quali sono gli Asana che contribuiscono a rinforzare la muscolatura della zona cervicale per prevenire i disturbi e quali sono le posizioni Yoga che sarebbe meglio evitare.
Infine ti proporrò il video di una lezione Yoga completa con sequenze specifiche dedicate a chi soffre di problemi cervicali.
Buona lettura e buona pratica!
Yoga e cervicale tra corpo e mente
Come saprai le vertebre cervicali sono 7. Si tratta di ossa che sostengono la testa e che ci permettono di compiere movimenti di flesso/estensione, flessione laterale e rotazione del capo.
Tra di loro sono presenti i dischi intervertebrali, cuscinetti fibrocartilaginei che consentono alle vertebre di non urtare una contro l’altra e di attenuare eventuali traumi.
In Anatomia, la prima vertebra cervicale, per mezzo della quale la colonna vertebrale si articola col cranio,
è chiamata Atlante dal nome del gigante della mitologia greca, di cui si diceva che reggesse sulle spalle il mondo.
Di fatto le vertebre cervicali mettono in collegamento la testa e il tronco.
Dunque potremmo dire che attraverso di esse avviene il passaggio delle idee e la loro trasformazione in azioni.
Inoltre, secondo il Sistema dei Chakra su cui si fondano anche la Disciplina Yoga e gli Asana, la zona cervicale è associata al quinto Chakra, Vishuddha.
In questi termini, disturbi e rigidità alla zona cervicale potrebbero indicare una difficoltà nell’esprimere le nostre verità, l’incapacità di dire sinceramente “Sì” o “No” e persino il disagio di sentir gravare “sulle proprie spalle” pesi insostenibili.
Riscaldamento Yoga per la cervicale
Sul piano strettamente anatomico, il dolore cervicale è dovuto molto spesso a problemi muscolari, in particolare a contratture localizzate a livello di collo e spalle.
Pertanto, prima di qualsiasi pratica, e qualunque sia il tuo stile Yoga, è bene prestare grande attenzione agli esercizi di riscaldamento dedicati a queste due aree del corpo.
Infatti la fase preliminare di stretching è fondamentale per attivare e allentare la rigidità di tutti quei muscoli che potrebbero impedirti di muovere liberamente la testa. Non solo! Cominciare la pratica Yoga mobilizzando dolcemente il collo contribuisce anche a risvegliare i muscoli cervicali.
Per esempio, potresti effettuare questi semplici esercizi Yoga di riscaldamento, perfetti per la zona cervicale:
1 – Flessioni ed estensioni del tratto cervicale
Siediti in una posizione comoda con la schiena ben dritta, le spalle rilassate e il mento parallelo alla terra.
All’espiro fletti il capo in avanti portando il mento verso lo sterno; inspirando estendi la testa indietro senza forzare troppo e immaginando di avere una ventosa sulla fronte in modo da attivare la muscolatura profonda del collo.
Esegui l’esercizio in maniera lenta e consapevole per 10 volte.
Sentirai lo stiramento dei muscoli anteriori e posteriori del collo e la mobilizzazione delle vertebre cervicali.
2 – Flessioni laterali con la testa
Rimani in posizione seduta e con la colonna eretta.
Lentamente, mentre espiri, inclina il capo verso destra come se volessi avvicinare l’orecchio alla spalla corrispondente.
Inspirando torna al centro e al prossimo espiro inclina la testa verso sinistra, senza sollevare mai le spalle.
Ricordati sempre di estendere verso l’alto la colonna (come se dovessi sostenere un peso sopra il capo).
Ripeti il movimento da entrambi i lati per 10 volte.
Prova a percepire la piacevole sensazione di stiramento dei muscoli laterali del collo.
3 – Rotazioni del capo
Espirando ruota gentilmente la testa verso destra in modo da portare il mento in linea con la spalla.
Inspirando torna al centro e, al prossimo espiro, ruota il capo in direzione della spalla sinistra.
Ancora una volta ricordati di allungare la sommità della testa verso l’alto prima di iniziare il movimento.
Esegui l’esercizio 10 volte per lato avendo cura di mantenere sempre le spalle lontane dalle orecchie.
4 – Circonduzioni con la testa
Per mobilizzare articolazioni e muscoli del collo fletti la testa in avanti espirando.
Poi, con un movimento circolare e fluido, ruota e inclina il capo verso destra.
A questo punto, inspirando, estendi indietro la testa per poi ruotare e inclinarla verso sinistra.
Pratica l’esercizio per 10 volte sia in senso orario che antiorario.
Prova a percepire una piacevole distensione intorno al collo.
Oltre agli esercizi Yoga, un ottimo alleato contro i dolori alla cervicale è sicuramente il respiro!
Ricorda di non sottovalutare mai l’importanza delle tecniche di Pranayama e Meditazione.
In particolare, per favorire il rilassamento muscolare (anche nell’area cervicale) è essenziale praticare una corretta respirazione diaframmatica o addominale.
5 posizioni Yoga per alleviare i dolori cervicali
Come avrai intuito lo Yoga è una delle discipline più indicate per prevenire ed alleviare i problemi alla zona cervicale.
Tuttavia, quando dolore e cervicalgia si trovano in fase acuta, prima di cimentarsi in qualunque tipo di esercizio, è bene rivolgersi ad un medico e lasciare che l’infiammazione si attenui.
In ogni caso, abbiamo selezionato per te e i tuoi allievi le posizioni Yoga più adatte per il benessere della zona cervicale.
Si tratta di Asana perfetti per sciogliere le tensioni di collo e spalle ma anche utili a rinforzare e stabilizzare i muscoli cervicali.
Ecco i 5 migliori esercizi Yoga per la cervicale:
- Uttanasana, la posizione Yoga dell’Allungamento Intenso
- Utthita Trikonasana, la posizione Yoga del Triangolo Esteso
- Parivritta Prasarita Padottanasana, la posizione Yoga dello Stiramento Intenso in torsione
- Gomukhasana, la posizione Yoga del Muso di Vacca
- Setu Bandha Sarvangasana, la posizione Yoga del Ponte Contratto
Ma ora scopriamo insieme come eseguire questi Asana per trarre il massimo dei benefici dalla pratica Yoga per la tua cervicale…
1 | Uttanasana (la posizione Yoga dell’Allungamento Intenso)
Uttanasana, la posizione Yoga dell’Allungamento Intenso conosciuta anche come “Pinza in piedi”, è un ottimo esercizio per alleviare le tensioni nella zona cervicale.
Si tratta di un Asana molto praticato nello Hatha Yoga e, più in generale, nei tipi di Yoga più diffusi come parte fondamentale del Saluto al Sole.
Essendo una posizione Yoga di flessione in avanti, oltre ad allungare la catena muscolare posteriore, questo esercizio favorisce uno stato generale di rilassamento e abbandono. In particolare, Uttanasana è l’ideale se vuoi distendere i muscoli del collo, spalle e l’intero tratto cervicale.
Come si esegue
- Parti da Tadasana, la posizione Yoga della Montagna, con i piedi paralleli aperti alla larghezza delle anche.
- Inspirando solleva le braccia oltre la testa e distendi al meglio la colonna vertebrale.
- Espirando effettua una flessione frontale del busto facendo perno sulle anche. Mantieni la distensione della colonna e, se possibile, porta la fronte alle tibie. Altrimenti, immagina di portare l’addome a contatto con le cosce.
- Mantieni le gambe attive e, se il tuo corpo lo consente, appoggia le mani a terra accanto ai piedi (In alternativa porta i polpastrelli al pavimento oppure, per semplificare ulteriormente, tieni le mani sulle tibie mantenendo la schiena dritta).
- A questo punto lascia che il collo si distenda e che i muscoli della cervicale si rilassino.
- Mantieni la posizione allungando la schiena ad ogni inspiro e flettendo progressivamente il busto quando espiri.
I benefici di Uttanasana
- Riduce la tensione su collo, spalle e muscoli della cervicale
- Distende la schiena
- Migliora la postura
- Allunga tutta la parte posteriore del corpo
- Rafforza cosce, ginocchia e caviglie
- Tonifica gli addominali
- Effettua un massaggio benefico agli organi interni
- Riduce i piedi piatti
- Abbassa la pressione
Controindicazioni
La posizione Yoga di Uttanasana non presenta controindicazioni particolari.
Infatti, un ascolto profondo del corpo e le sue varianti, la rendono accessibile praticamente a tutti.
Tuttavia questo Asana è da praticare con attenzione in caso di ernie vertebrali, ernie iatali, reflusso e pressione molto bassa. Da evitare in stato avanzato di gravidanza.
2 | Utthita Trikonasana (la posizione Yoga del Triangolo Esteso)
La posizione Yoga del Triangolo Esteso, in sanscrito Utthita Trikonasana, è un esercizio particolarmente indicato per rafforzare i muscoli della zona cervicale e, in generale, per potenziare ed estendere la schiena.
Per di più, questo Asana in piedi è una posizione polare poiché agisce su due aspetti energetici: lo Yin, femminile e lunare; e lo Yang, maschile e solare.
Ma tra poco scopriremo tutti i suoi benefici sul corpo fisico.
Nel frattempo cerchiamo di capire come eseguire correttamente Utthita Trikonasana…
Come si esegue
- Comincia dalla posizione della Montagna, Tadasana, e divarica le gambe alla distanza di circa un metro.
- Ruota il piede destro di 90° facendo in modo che il tallone della gamba anteriore sia in linea con l’arco plantare di quella posteriore. Entrambe le gambe sono attive e distese.
- Ora solleva le braccia sulla linea delle spalle mantenendole parallele a terra e con i palmi delle mani rivolti in basso.
- A questo punto, inspirando, distenditi in avanti come se volessi afferrare qualcosa, ed espirando porta la mano destra all’esterno della caviglia destra.
- Ruota il busto verso l’alto e allinea il braccio sinistro in modo che sia perpendicolare al destro.
- Infine distendi il tratto cervicale e, se possibile, ruota la testa verso sinistra così che lo sguardo segua la mano verso l’alto.
- Ripeti l’esercizio dall’altro lato.
I benefici di Utthita Trikonasana
- Dona sollievo in caso di dolori al collo e alla schiena
- Estende la colonna vertebrale, torace, braccia, spalle e collo
- Rinforza i muscoli posteriori del busto
- Migliora la postura e l’equilibrio
- Stimola e rinforza gli organi addominali
- Rinforza le caviglie e le ginocchia
- Stira gli adduttori (i muscoli mediali della coscia)
- Aumenta la resistenza fisica
Controindicazioni
In caso di dolore acuto alla cervicale, invece di ruotare la testa verso l’alto, mantieni lo sguardo avanti o in basso.
Per evitare l’iperestensione del ginocchio anteriore e, in caso di un eccessivo stiramento, fletti leggermente la gamba.
3 | Parivritta Prasarita Padottanasana (la posizione Yoga dello Stiramento Intenso in Torsione)
Parivritta Prasarita Padottanasana, la Posizione Yoga dello Stiramento Intenso in Torsione, è un Asana molto utile per mantenere in salute la zona della cervicale.
Si tratta di un esercizio che prevede una flessione frontale del busto e, contemporaneamente, una torsione.
Infatti, questa posizione Yoga, unisce i benefici connessi all’allungamento della schiena con quelli legati alla rotazione dalle articolazioni cervicali.
Come si esegue
- Anche in questo caso puoi partire da Tadasana. Allunga le braccia sulla linea delle spalle e divarica le gambe quanto le braccia. I piedi sono alla larghezza delle mani.
- Inspirando distendi bene la colonna vertebrale verso il soffitto.
- Espirando effettua una flessione frontale del busto facendo partire il movimento dall’articolazione dell’anca. Mantieni la schiena dritta.
- Adesso porta una mano al centro (se possibile appoggiala a terra sotto al tuo viso, oppure portala a contatto con la caviglia opposta) e distendi il braccio opposto verso l’alto.
- A questo punto ruota la testa in modo che lo sguardo segua la mano alzata.
- Ripeti la posizione anche dall’altra parte.
I benefici di Parivritta Prasarita Padottanasana
- Rinforza la schiena e i muscoli nella zona cervicale
- Ottimo per sciogliere le articolazioni di spalle e anche
- Allunga la parte posteriore delle gambe
- Rinforza le gambe
- Allunga tendini e glutei
- Tonifica gli organi addominali
- Abbassa la pressione sanguigna
Controindicazioni
Parivritta Prasarita Padottanasana è da praticare con attenzione in caso di ipertensione o ipotensione, problemi gravi agli occhi, reflusso ed ernia iatale.
Inoltre, come la maggior parte delle torsioni chiuse, è da evitare in gravidanza.
4 | Gomukhasana (la posizione Yoga del Muso di Vacca)
Un altro Asana ideale per alleviare i fastidi alla cervicale è Gomukhasana, ovvero la Posizione Yoga del Muso di Vacca.
Infatti si tratta di un esercizio molto frequente nelle sequenze di Yoga Posturale anche perché aiuta ad allungare braccia, gambe, anche e busto, oltre ad attivare la zona delle spalle e delle scapole.
Dunque questa posizione è perfetta per armonizzare eventuali squilibri nella parte alta della schiena e del collo, nonché per allentare lo stress.
Come si esegue
- Parti da seduto sul tuo tappetino. Incrocia le gambe portando il tallone sinistro all’esterno del gluteo destro ed il tallone destro all’esterno del gluteo sinistro. Le ginocchia sono a contatto e in linea tra loro.
- Nell’inspiro solleva il braccio sinistro verso l’alto e porta la mano a contatto con la schiena sulla linea della colonna.
- Adesso fletti il braccio destro portando l’avambraccio dietro la schiena all’altezza delle scapole.
- Ora, se possibile, afferrare con la mano destra la mano sinistra, spingendo i gomiti indietro. Nel caso in cui non riesca ad effettuare la presa dietro la schiena aiutati con una cintura Yoga.
- A questo punto resta nella posizione respirando profondamente. Mantieni la schiena dritta e il mento parallelo alla terra per distendere la zona cervicale.
- Infine, cambia l’incrocio delle gambe e ripeti l’esercizio sollevando il braccio destro.
I benefici di Gomukhasana
- Allenta le tensioni della zona scapolare
- Asana posturale
- Rende elastiche le ascelle, le braccia, le anche e le caviglie
- Apre il petto e migliora la respirazione
- Allunga glutei e muscolo piriforme
Controindicazioni
Gomukhasana va praticato con attenzione se soffri di problemi gravi alle ginocchia, in particolare al menisco, e disturbi alle anche.
Tuttavia, in entrambi i casi, puoi eseguire l’esercizio con le braccia e mantenere le gambe distese in Dandasana, la posizione Yoga del Bastone.
5 | Setu Bandha Sarvangasana (la posizione Yoga del Ponte Contratto)
Ultima ma non meno importante, Setu Bandha Sarvangasana, la posizione Yoga del Ponte Contratto.
Questo Asana è un tipo di inarcamento molto praticato nello Hatha Yoga che regala davvero tantissimi benefici…
In particolare, se eseguito correttamente, contribuisce a mantenere in salute la zona cervicale.
Infatti, Setu Bandha Sarvangasana aiuta a distendere la parte posteriore del collo ma anche a rinforzare schiena e spalle.
Come si esegue
- Sdraiati sul tappetino in posizione supina. Fletti le gambe distanziando le ginocchia e i piedi quanto la larghezza del bacino. Cerca di avvicinare i talloni ai glutei per trovare “la giusta distanza” fra mani e piedi sfiorando le caviglie con le dita.
- Adesso stendi le braccia lungo i fianchi con i palmi delle mani appoggiate a terra e ruota le spalle indietro in modo da appiattire le scapole.
- Cosa molto importante: ricorda di mantenere la naturale curva cervicale, la nuca non tocca il pavimento e la testa deve rimanere immobile.
- Ora, inspirando, spingi il bacino verso l’alto in modo da avvicinare lo sterno al mento (e non il contrario). Attiva addominali, glutei e pavimento pelvico.
- A questo punto unisci le mani sotto il bacino intrecciando le dita e distendi le braccia per rimanere in appoggio sulla parte superiore delle spalle.
- Una volta in posizione respira tranquillamente.
I benefici di Setu Bandha Sarvangasana
- Allunga e rinforza la parte posteriore del corpo: collo, torace, colonna vertebrale, braccia, spalle, muscoli dorsali, glutei e gambe
- Elasticizza tutta la colonna in modo particolare la regione cervico-dorsale
- Allunga e stira intensamente la parte frontale del corpo
- Stimola tiroide, polmoni e organi addominali
- Tonifica organi addominali e zona pelvica
- Migliora la funzione respiratoria favorendo l’espansione del torace
Controindicazioni
Per evitare troppa pressione nella zona cervicale mentre esegui la posizione Yoga di Setu Bandha Sarvangasana puoi provare a posizionare una coperta a filo delle spalle.
In questo modo noterai come è più facile mantenere la curva naturale del collo.
Se invece soffri di problemi come discopatie o ernie nella zona cervicale, pratica questo Asana con estrema attenzione. E, in ogni caso, è importante farsi assistere da un Insegnante Yoga esperto.
Tips (Un consiglio in più!)
Per rinforzare ulteriormente la muscolatura del collo puoi praticare Setu Bandha Sarvangasana con la schiena appoggiata su un bolster, i piedi a terra e il collo a terra.
Dalla posizione solleva il collo (che risulterà quindi sospeso) e allinealo alla colonna cercando di utilizzare la muscolatura profonda.
Tieni 3 respiri e poi rilassa.
Altre posizioni Yoga per il benessere della cervicale
Come abbiamo visto nel precedente articolo dedicato allo Yoga per la schiena, anche per quel che riguarda la zona cervicale, gli Asana che consentono di alleviare le tensioni e rafforzare l’area di collo e spalle sono davvero tanti.
Tuttavia, se è la prima volta che pratichi questi esercizi per la colonna cervicale, ti suggerisco di farti affiancare da un Istruttore Yoga esperto. Ad esempio, potresti scegliere l’Insegnante più adatto a te all’interno dei nostri nuovi Percorsi Yoga Personalizzati 1 ad 1 o praticare con gli Istruttori della nostra Academy.
Ed eccoti una lista di altre posizioni Yoga che, se praticate correttamente, possono essere particolarmente utili per il benessere della cervicale…
Asana per la cervicale
- Tadasana (la posizione Yoga della Montagna)
- Marjariasana (la posizione Yoga del Gatto)
- Balasana (la posizione Yoga del Bambino)
- Adho Mukha Virasana (la posizione Yoga dell’Eroe che guarda in basso)
- Adho Mukha Svanasana (la posizione Yoga del Cane a Faccia in Giù)
- Parivritta Adho Mukha Svanasana (la posizione Yoga del Cane a Faccia in Giù in torsione)
- Bhujangasana (la posizione Yoga del Cobra)
- Ardha Matsyendrasana (la posizione Yoga del Saggio Matsyendra)
- Dandasana (la posizione Yoga del Bastone)
- Apanasana (la posizione Yoga del Respiro Vitale)
- Ananda Balasana (la posizione Yoga del Bambino Felice)
- Savasana (la posizione Yoga del Cadavere)
- Vrksasana (la posizione Yoga dell’Albero)
- Garudasana (la posizione Yoga di Garuda o dell Aquila)
- Ardha Chandrasana (la posizione Yoga della Mezza Luna)
- Jathara Parivartasana (la posizione Yoga del Ventre Ruotato)
- Alanasana (la posizione Yoga dell’Affondo Alto)
- Virabhadrasana 1 (la posizione Yoga del Guerriero 1)
- Virabhadrasana 2 (la posizione Yoga del Guerriero 2)
- Virabhadrasana 3 (la posizione Yoga del Guerriero 3)
- Utthita Parsvakonasana (la posizione Yoga del Fianco Esteso)
- Salabhasana (la posizione Yoga della Locusta)
- Supta Virasana (la posizione Yoga dell’Eroe Sdraiato)
- Urdhva Mukha Svanasana (la posizione Yoga del Cane a Faccia in Su)
- Halasana (la Posizione Yoga dell’Aratro)
- Salamba Sarvangasana (la posizione Yoga della Candela)
- Janu Sirsasana (la posizione Yoga della Testa sul Ginocchio)
- Kurmasana (la posizione Yoga della Tartaruga)
- Parsvottanasana (la posizione Yoga dell’Allungamento Intenso Laterale)
- Pascimottanasana (la posizione Yoga della Parte Posteriore del Corpo Distesa o della Pinza)
- Prasarita Padottanasana (la posizione Yoga dello Stiramento Intenso)
- Upavista Konasana (la posizione Yoga Seduta ad Angolo)
- Parivritta Janu Sirsasana (la posizione Yoga della Testa al Ginocchio ruotata o in torsione)
- Baddha Konasana (la posizione Yoga dell’Angolo Contenuto)
- Siddhasana (la posizione Yoga Perfetta)
- Padmasana (la posizione Yoga del Loto)
Posizioni Yoga da evitare quando hai dolore alla cervicale
Di fatto, le posizioni Yoga per prevenire e alleviare i dolori alla cervicale, possono essere davvero tantissime.
Ciò che conta, qualunque Asana tu scelga di praticare o di proporre ai tuoi allievi, è prestare sempre la massima attenzione al proprio corpo.
Non a caso, quello che differenzia lo Yoga dalle altre discipline, è la capacità di ascoltarsi nel profondo, imparando ad onorare ogni giorno i propri limiti.
Tuttavia, se avverti un dolore acuto alla zona cervicale, ci sono alcuni esercizi Yoga che sarebbe meglio evitare.
Proprio come nel caso del mal di schiena dovresti praticare con estrema cautela le posizioni di inarcamento nella loro versione completa, ovvero le posizioni di estensione indietro particolarmente intense.
Ad esempio:
- Matsyasana (la posizione Yoga del Pesce)
- Urdhva Dhanurasana (la posizione Yoga dell’Arco verso l’alto, nota anche come Chakrasana)
- Dhanurasana (la posizione Yoga dell’Arco)
- Ustrasana (la posizione Yoga del Cammello)
Da evitare anche inversioni come
- Sirsasana (la posizione Yoga sulla Testa)
In ogni caso, eseguendo qualunque Asana o esercizio Yoga, cerca sempre di non comprimere eccessivamente la zona cervicale. In particolare, se fatichi a estendere l’area del collo, rivolgi lo sguardo davanti a te oppure verso terra.
Infine ti consiglio vivamente di farti affiancare da un Insegnante Yoga esperto che saprà suggerirti tutti gli adattamenti e le varianti più indicate al tuo caso specifico.
Video lezione e sequenze Yoga per la cervicale
Se il tuo problema è la cervicale ti suggerisco il video di una pratica Yoga perfetta per alleviare le tensioni nella zona del collo e delle spalle.
Non solo! Se sei un Insegnante di Yoga potresti trarre spunto dal video che segue per creare diverse sequenze da proporre ai tuoi allievi. In questo modo potrai aiutarli a ridurre le tensioni che spesso provocano quei fastidiosissimi dolori alla cervicale!
Qui puoi trovare il video della lezione completa “Come Alleviare le tensioni di Collo e Spalle” guidata dal Maestro Igor Cerfolli, Fondatore e Direttore Didattico di Yoga Planet 👇
Conclusioni
Ed eccoci giunti al termine di questo viaggio alla scoperta delle migliori posizioni e degli esercizi Yoga per il benessere della cervicale.
Mi auguro che dalla lettura di questo articolo tu possa trarre qualche spunto utile per te stesso o per il tuo lavoro di Insegnante Yoga.
Inoltre, se desideri approfondire le tue conoscenze anatomiche e assistere al meglio i tuoi allievi, ti consiglio il nostro Master in Yoga Posturale! (Qui, invece, scopri Cos’è lo Yoga Postruale)
In ogni caso, ti invito a dare un’occhiata al sito della Scuola Yoga Planet per trovare il Corso più affine ai tuoi interessi e scoprire la formula più adatta alle tue esigenze.
Infine, per non perdere ogni settimana tantissimi contenuti gratuiti legati al mondo dello Yoga e dell’insegnamento, continua a seguirci qui sul Blog e sui nostri profili social!
Grazie per il tempo che ci hai dedicato…
Al prossimo articolo!
Francesca Nera 🙂