URDHVA MUKHA SVANASANA

URDHVA MUKHA SVANASANA

La posizione Yoga del Cane a faccia in su

Urdhva Mukha Svanasana è una Posizione Yoga energizzante.

Nella sequenza del Saluto al Sole adottato da YogaPlanet è successiva a Chaturanga Dandasana.

Espressione che deriva dal sanscrito, letteralmente,

Urdhva significa “in su”

Mukha “faccia”

Svana è il Cane

Asana significa Posizione

Quindi, tradotto è la Posizione Yoga del cane a faccia in su.

Prima di spiegare come praticare Urdhva Mukha nella corretta esecuzione, vediamo qualche curiosità sulla sua simbologia.

SIMBOLOGIA DELLA POSIZIONE

La posizione, così come il nome letteralmente indica, rimanda proprio allo stiracchiamento intenso di un cane.

È un po’ la posizione del cane che allunga il collo e distende le zampe posteriori indietro.

Se vuoi evocare in modo più chiaro l’immagine mentale, pensa ad un cane mentre guarda in sù per ululare.

Oltre a ciò, è l’animale simbolo della fedeltà per eccellenza.

Se ne parla anche nella Bhagavad Gita, testo sacro considerato il Vangelo dell’India.

Dopo la battaglia di Kuruksetra, conclusasi con la vittoria dei Pandavas, i cinque figli di Dharma decidono di ritirarsi a vita ascetica.

Si incamminano quindi verso la montagna di Kailash, il luogo paradisiaco.

Percorrendo la foresta, un cane li affianca nel cammino senza mai abbandonarli.

Tra le grandi difficoltà del viaggio, muoiono tutti i fratelli tranne Yudishthira e il fedele animale.

Giunti alla porta di Kailash, però, il dio Indra lo ammonisce dicendogli che quel luogo è accessibile solo agli uomini.

Yudishthira, è sul punto di rinunciare al luogo sacro pur di non abbandonare il suo fido amico di viaggio.

Ed è a questo punto che, il cane, premia la devozione del giovane rivelando di essere l’incarnazione di suo padre Dharma.

URDHVA MUKHA SVANASANA: COME ENTRARE NELLA POSIZIONE

Come per tutti gli Asana Yoga, non esiste una sola modalità per entrare nella posizione.

Nella sequenza del Saluto al Sole, ad esempio, è abbastanza naturale la transizione da Chaturanga Dandasana ad Urdhva Mukha Svanasana.

Non è insolito però, che in una pratica di Vinyasa Yoga si passi da Adho Mukha, la posizione del cane a faccia in giù, ad Urdhva Mukha Svanasana.

Se invece consideriamo una modalità di Yoga Statico, entreremo nella postura del cane a faccia in sù distendendoci sul tappetino nella posizione prona.

Vediamo adesso, in modo più dettagliato, come praticare Urdhva Mukha Svanasana in piena sicurezza.

COME SI PRATICA

Portati sul Tappetino, disteso a pancia in giù.

Attiva le gambe mantenendole alla distanza delle anche.

Premi saldamente il dorso dei piedi al suolo.

Sostanzialmente, mantieni gli allineamenti di base di Tadasana.

Ricorda di attivare bene l’addome e il pavimento pelvico.

Distendi la zona lombare, fa’ attenzione a non creare pressioni, spingi il pube verso terra.

Spingi con le mani mentre sollevi il busto e le gambe.

Distendi le braccia mantenendole perpendicolari e in linea con le spalle.

Contemporaneamente, espandi bene il torace e spingi lo sterno verso l’alto.

Mantieni sempre le spalle lontane dalle orecchie e non creare tensioni o pressioni nella regione cervicale.

Rivolgi lo sguardo in alto senza crollare con la testa indietro.

Allunga bene il collo.

Ricorda che le estensioni del busto indietro richiedono un lavoro costante e progressivo, nonché adeguata preparazione e un buon riscaldamento.

Il consiglio è sempre quello di ascoltare il corpo e non superare i limiti lasciandosi sopraffare dall’ego 😊

Ma ora scopriamo quali sono i benefici di questa posizione Yoga.

BENEFICI DELLA POSIZIONE DI URDHVA MUKHA SVANASANA

Urdhva Mukha Svanasana rientra nelle estensioni del busto all’indietro.

Queste, a livello fisico, favoriscono, innanzitutto, l’apertura del torace e la distensione della colonna vertebrale.

Notevoli sono i benefici.

Inoltre, migliorano la postura e, indubbiamente, anche le capacità di respirazione.

A livello energetico, le aperture interessano direttamente Anahata, il Chakra del Cuore.

Nel caso specifico, Urdhva Mukha, stimola anche Manipura e Vishudda Chakra.

Molto efficaci in caso di disturbi depressivi leggeri, le posizioni di estensione, praticate con costanza, migliorano anche il sistema immunitario, linfatico e la circolazione.

A livello psicologico, invece, rappresentano l’apertura al mondo circostante.

La posizione del cane a faccia in sù è un Asana Yoga molto utile per attenuare le rigidità della schiena.

Potenziando il tono muscolare, aiuta ad alleviare dolori lombari e sciatalgia.

Distende e allunga la parte anteriore del corpo e tonifica i glutei.

Al contempo, attiva Agni, il fuoco digestivo, stimolando il metabolismo, per cui aiuta a dimagrire.

In caso di difficoltà a mantenere la posizione, è possibile usare una coperta arrotolata sotto la parte superiore delle cosce, in modo da creare spessore.

Se avverti pressione alla zona lombare, invece, distanzia maggiormente le gambe.

URDHVA MUKHA SVANASANA BENEFICI

CONCLUSIONI

In riferimento allo Yoga, l’immagine del cane nel mito della Bhagavad Gita simboleggia la fedeltà e la lealtà del praticante nei confronti del Maestro.

E quale Maestro è più grande del tuo Tappetino?

Lì, nella totale presenza al grande miracolo del Respiro, nasce l’ispirazione e la creatività nel puro “sentire” dell’ascolto interiore.

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A presto

Mary Bellomo