Meditazione Yoga: tutto quello che c’è da sapere

Meditazione Yoga: tutto quello che c’è da sapere

Che cos’è la Meditazione Yoga? Meditare non vuol certo dire “pensare” o “riflettere”. E non significa nemmeno “sforzarsi di non pensare”. Anche perché, sarai d’accordo sul fatto che, “pensare di non pensare”, rappresenta sempre e comunque un modo di pensare! 

Del resto la Meditazione Yoga è un’Arte molto sottile. O, più nello specifico, è un vero e proprio “Stato”: è “Ciò che accade”. E, come tale, è davvero difficile da spiegare e ridurre in poche semplici parole… Tuttavia la nostra “sfida” è quella di fornirti tutte le informazioni necessarie per poter coltivare questa incredibile pratica millenaria.  

Quindi, dopo aver esplorato le caratteristiche di alcuni Tipi di Yoga, come lo Yin Yoga, lo Yoga Posturale e lo Yoga per la terza età, nell’articolo di oggi ci soffermeremo su quella che comunemente viene definita Meditazione Yoga

Dunque ti proponiamo una Guida per imparare a meditare, scoprire le origini di questa incredibile Disciplina, apprendere le principali tecniche di Meditazione Yogica e tutti i suoi  benefici. In più scoprirai come diventare un Insegnante di Meditazione e Mindfulness. Ma potrai contare anche su una serie di video lezioni gratuite!

A questo punto, come di consueto, ti do il benvenuto (o il bentornato) qui sul Blog di Yoga Planet!
E ti auguro buon viaggio fra le righe di questo articolo, ma soprattutto all’interno di te stesso 💚

Cos’è la Meditazione Yoga?

Meditazione Yoga, cos'è

Come accennato nell’introduzione, definire a parole il concetto di Meditazione Yoga non è semplice. Ma la cosa interessante è che, sia lo Yoga che la Meditazione, possono essere praticate da chiunque, indipendentemente dall’età o dall’abilità fisica. Basta volerlo! 🙏🏻

In ogni caso potremmo definire la Meditazione come quella pratica che ti porta a concentrarti sul tuo respiro e sulla consapevolezza per raggiungere uno Stato di calma e chiarezza mentale. In altre parole la Meditazione Yoga rappresenta un viaggio interiore che ci invita a superare il mero flusso dei pensieri, consentendoci di sperimentare uno Stato di presenza che talvolta è definito da alcuni come un “Risveglio”.

Inoltre, devi sapere che la Meditazione rappresenta uno degli Otto stadi del sistema Yoga classico descritto dal Saggio Patanjali negli Yoga Sutra. E, di fatto, coincide con il termine Sanscrito di Dhyana.

In estrema sintesi le principali caratteristiche della Meditazione Yoga sono:
  • Concentrazione: la Meditazione Yoga richiede di focalizzare la mente su un punto specifico, come il respiro, un Mantra o una visualizzazione. Questo aiuta a calmare il flusso di pensieri e a raggiungere uno Stato di quiete mentale.
  • Consapevolezza: l’obiettivo della Meditazione Yoga è coltivare una profonda consapevolezza del corpo e delle sue sensazioni, senza giudizio o attaccamento. Si presta attenzione alle sensazioni fisiche, alle emozioni e ai pensieri che emergono, osservandoli come se fossero nuvole che attraversano il cielo della mente.
  • Respiro: il respiro gioca un ruolo fondamentale nella Meditazione Yoga. Si impara a respirare in modo consapevole e profondo, utilizzando il diaframma. Questo aiuta a rilassare il corpo e la mente, e a portare l’attenzione al momento presente.

«Meditazione vuol dire mettere la mente in disparte, così che non interferisca più con la realtà e tu possa vedere le cose per ciò che sono».

(Osho)

Meditazione Yoga: origini e storia

Meditazione, origini e storia

Le origini della Meditazione Yoga si perdono nella notte dei tempi, intrecciandosi con la storia stessa della civiltà indiana. Le prime tracce risalgono a oltre 12.000 anni fa, con reperti archeologici che raffigurano simboli e motivi associati a pratiche meditative.

Le prime testimonianze scritte si trovano nei Veda, la più antica raccolta di testi spirituali Indù, risalente al periodo tra il 1.500 e il 900 A.C.. In questi testi, la Meditazione è chiamata Dhyana (o Jhāna) e viene descritta come un allenamento della mente per raggiungere uno Stato di calma e concentrazione profonda.

Nel corso dei secoli, la Meditazione Yoga si è sviluppata e diversificata in varie scuole e tradizioni.

Tra le più importanti ricordiamo:
  • Yoga classico: descritto negli Yoga Sutra di Patanjali (II secolo d.C.), si concentra su l’unione della coscienza individuale con quella universale attraverso la pratica di Otto stadi, tra cui la Meditazione.
  • Hatha Yoga: pone l’accento sulle posizioni fisiche (Asana) e sul controllo del respiro (Pranayama) come preparazione alla Meditazione.
  • Raja Yoga: conosciuto anche come “Yoga Mentale“, si focalizza su tecniche di concentrazione e Meditazione per raggiungere stati di coscienza superiori.
  • Buddhismo: la Meditazione è un elemento fondamentale del buddhismo, con diverse tecniche utilizzate per raggiungere l’illuminazione.

In definitiva Yoga e Meditazione hanno conosciuto una grande diffusione in Occidente a partire dal XIX secolo. In particolare furono figure come Swami Vivekananda e Paramahansa Yogananda che contribuirono a far conoscere queste discipline al pubblico occidentale, adattandole in parte alla cultura e alle esigenze del tempo. Ma fu a partire dal XXI secolo che la Meditazione Yoga divenne finalmente una pratica diffusa in tutto il mondo, particolarmente apprezzata per i suoi benefici per la salute fisica e mentale. 

Ad ogni modo esistono diverse forme di Meditazione Yoga adatte a tutti i livelli di esperienza. Ma, prima di scoprirle nel dettaglio, partiamo dalle basi per capire come meditare al meglio!

Meditazione Yoga: come si pratica?

Meditazione Yoga come si pratica

Come si pratica la Meditazione Yoga? E cosa occorre per iniziare a meditare? Prima di cominciare è fondamentale trovare un luogo tranquillo dove non sarai disturbato. Inoltre, come ben illustrato all’interno del Manuale Yoga Planet riservato al nostro Master di Meditazione e Mindfulness, è importante tenere in considerazione una serie di aspetti importanti.

Ecco cosa ti consiglio di considerare prima di accingerti alla tua pratica meditativa:
  • Un ambiente adatto – Il tuo spazio dedicato alla Meditazione Yoga dovrebbe favorire la concentrazione e la calma interiore. Di fatto qualunque luogo potrebbe essere idoneo a tale pratica ma, per cominciare, ti suggerisco di scegliere un posto che sia quanto più familiare e confortevole possibile.
  • Luce soffusa – L’attenzione e la quantità di luce nell’ambiente possono influenzare il nostro stato interno favorendo o rendendo più difficile l’evocazione di uno Stato di rilassamento e calma. Pertanto, è opportuno regolare le luci, abbassando le tapparelle o cercando un’atmosfera di penombra per favorire l’ingresso nello Stato Meditativo.  
  • Temperatura adeguata – Una temperatura eccessivamente calda favorisce il rilassamento e uno stato onirico, mentre una temperatura troppo fredda diventa totalizzante e fastidiosa, ostacolando il rilassamento. Quindi è fondamentale indossare abiti comodi in grado di assicurarti una temperatura corporea confortevole.  
  • La ricerca del silenzio – Uno spazio affetto da rumori intensi, ovviamente, non agevola lo Stato Meditativo. Dunque il consiglio è quello di ricercare un ambiente che sia il più possibile isolato e silenzioso. Perlomeno se sei alle prime armi con la Meditazione Yoga
  • Pulizia e cura – L’ambiente dedicato alla Meditazione dovrebbe sempre essere pulito e ordinato. Anche perché la Meditazione è un momento sacro, un regalo che facciamo a noi stessi. Del resto l’ordine esterno aiuta a fare ordine anche dentro di noi.
  • Qualità dell’aria – Ai fini della Meditazione Yoga, anche areare gli ambienti per garantire una qualità dell’aria opportuna è importante. 
  • Supporti e strumenti per la Meditazione – Se necessario puoi avvalerti di uno cuscino Zafu o di uno Zabuton per agevolare la tua postura durante la pratica. Anche una Japamala, una candela o un incenso, possono rivelarsi strumenti utili per conciliare la tua pratica meditativa

Posizioni per la Meditazione Yoga

Posizioni per meditare

Il primo passo fondamentale sulla via della Meditazione Yoga è individuare la postura adatta, un punto di partenza importante per garantire un’esperienza che non sia impregnata da dolori e acciacchi. La chiave di una postura corretta, indipendentemente dalle varianti, è permettere alla schiena di mantenersi diritta e alla colonna vertebrale di allungarsi, creando così uno spazio in cui il diaframma non sia compresso e la respirazione possa fluire liberamente.

La postura che si adotta deve quindi incarnare i principi di comodità, stabilità e rilassamento. È essenziale che il tuo corpo sia in grado di rimanere il più possibile immobile per tutta la durata della Meditazione Yogica, consentendo alla mente di entrare in uno stato di calma e concentrazione profonde. Se, al contrario, dovessi avvertire fastidi, questa sensazione di disagio potrebbe compromettere l’intera esperienza meditativa.

Ecco perché si rivela utile dedicare del tempo, prima di immergersi nella Meditazione, a una pratica di Yoga e/o di Pranayama. In ogni caso devi sapere che esistono molti Asana che possono essere utilizzati per la Meditazione. Alcune delle posizioni più comuni includono:

1 | Sukhasana (Posizione Semplice)

Sukhasana

Sukhasana è il termine Sanscrito riferito a quella postura conosciuta nell’Hatha Yoga come “Posizione Semplice”. Può essere considerata una delle posizioni più facili e comode da seduti con lo scopo di favorire il rilassamento, la concentrazione e infine la Meditazione

È particolarmente indicata per chi ha le anche poco flessibili o ha piccole rigidità alle ginocchia e fatica ad eseguire o mantenere a lungo le altre posizioni. 

Si esegue seduti a terra, incrociando le gambe sul tappetino (come mostrato nella foto qui sopra)

2 | Siddhasana (Posizione Yoga Perfetta)

Siddhasana

Siddhasana è una delle tipiche Posizioni Yoga che favoriscono l’introspezione e il ritiro dei sensi (Pratyahara).

Partendo seduto con le gambe incrociate, porta il piede sinistro sotto la coscia destra, in appoggio sul pavimento con il dorso a terra. Il piede opposto si infila tra il polpaccio e la coscia della gamba opposta (come indicato nell’immagine qui sopra). Se possibile mantieni i talloni allineati tra loro. Le mani sono sulle ginocchia e, a seconda della posizione, possono avere il palmo verso il basso o verso l’alto o assumere una specifica Mudra.  

3 | Ardha Padmasana (Posizione Yoga del Mezzo Loto)

Ardha Padmasana

Ardha Padmasana, cioè la Posizione Yoga del Mezzo Loto, rappresenta una variante per semplificare la iconica posa meditativa di Padmasana

Per sperimentare questo Asana porta un piede con il dorso appoggiato all’inguine opposto e con la pianta che guarda verso l’alto. L’altra gamba rimane come in Siddhasana. In pratica si esegue mettendo una sola gamba sulla coscia opposta, tenendo l’altra incrociata sotto (come puoi vedere nell’illustrazione qui sopra)

4 | Padmasana (Posizione Yoga del Loto)

Padmasana

Padmasana, conosciuta anche come Posizione Yoga del Loto, è la regina delle posizioni per chi pratica regolarmente la Meditazione Yogica

Per praticarla è necessario flettere la gamba destra e portare il piede sulla coscia sinistra con la pianta rivolta verso l’altro. Se riesci fai in modo che il dorso del piede si appoggi il più possibile nella zona dell’inguine (nel punto in cui si piega la gamba, tra l’anca e la coscia). Il tallone dovrebbe essere a contatto con l’osso pubico. Infine, con molta delicatezza, fletti anche la gamba sinistra e accompagna gentilmente la caviglia sopra la tibia destra (vedi la foto riportata qui sopra)

5 | Virasana (Posizione Yoga dell’Eroe)

Virasana

Simbolicamente, Virasana, rappresenta la forza interiore e la fermezza della mente. Si tratta di una posizione ottimale per la Meditazione Yoga, in quanto aiuta a creare una base solida e stabile per la pratica. 

Si pratica con le ginocchia a terra, portando semplicemente i glutei in appoggio sui talloni. Se desideri maggiore comfort puoi sempre sistemare una panca da Meditazione sotto il bacino. Molto utile potrebbe essere anche collocare un cuscino tra i talloni e il bacino, in modo da alleggerire la compressione alle ginocchia. Oppure puoi pensare di sederti con un bolster disposto in maniera orizzontale tra le cosce (come mostrato nell’immagine qui sopra).

6 | Posizione seduta sulla sedia

Posizione seduta sulla sedia

Puoi vivere l’esperienza della Meditazione Yoga sedendo tranquillamente su una sedia. Ma attenzione! In questo caso dovrai mantenere una postura eretta e un atteggiamento vigile. 

Perciò abbi cura di non toccare lo schienale con la schiena e soprattutto cerca di proiettare la sommità del capo verso l’alto. Trova la tua seduta in modo che le cosce siano parallele al pavimento, i piedi ben appoggiati a terra, mani sulle gambe, spalle e viso rilassati (vedi la foto illustrativa qui sopra).  

7 | Savasana (Posizione Yoga del Cadavere)

Savasana

Un altro Asana indicato per la Meditazione Yoga è sicuramente Savasana. Questa posizione, infatti, ci invita ad abbandonarci completamente alla terra e al lasciar andare ogni tipo di resistenza fisica e psichica. Oltretutto è considerata la “postura regina” per qualunque sessione di Yoga Nidra

Si esegue partendo dalla posizione supina per poi abbandonare completamente il corpo al pavimento facendo cadere i piedi verso l’esterno. Le braccia ricadono lungo i fianchi, leggermente distanti da essi e i palmi delle mani sono rivolti verso l’alto. Mentre gli occhi sono chiusi (vedi la foto qui sopra).

Meditazione Yoga: le 7 principali tecniche

Tecniche di Meditazione

Arrivato fino a qui sarai curioso di scoprire quali sono le principali tecniche di Meditazione Yoga. Ovviamente nel corso dei secoli Saggi, Maestri e Studiosi ne hanno sviluppate davvero tantissime! Tuttavia non esiste un tipo di Meditazione migliore di un’altro. Pertanto, la domanda da porsi è: «Qual è la tecnica di Meditazione che fa per me?». E, il modo migliore per trovare una risposta soddisfacente è sperimentare e scoprire cosa ti risuona maggiormente. 

Per praticità, all’interno di questa Guida, abbiamo selezionato 7 principali tecniche di Meditazione che proponiamo spesso durante i nostri Corsi di Formazione. Ma scopriamole subito nel dettaglio… 

  1. Meditazione Trascendentale
  2. Meditazione Zen (Zazen)
  3. Meditazione Mindfulness
  4. Meditazione Kundalini
  5. Meditazione camminata
  6. Meditazione Vipassana
  7. Yoga Nidra

1 | Meditazione Trascendentale

Meditazione Trascendentale

Questo tipo di Meditazione prevede la ripetizione di un Mantra, cioè una parola o una frase-suono che aiuta a focalizzare la mente e a promuovere il rilassamento.

Nello specifico la Meditazione Trascendentale è una tecnica di origine Vedica che deve la sua popolarità ad un mistico e filosofo indiano, Maharishi Mahesh Yogi, il quale, intorno agli anni ‘60, iniziò a diffondere gli esercizi di Meditazione Trascendentale dapprima in India e successivamente in Occidente.  

La Meditazione Trascendentale ha numerosi benefici scientificamente documentati, tra cui:

  • Riduzione dello stress e dell’ansia
  • Miglioramento del sonno
  • Aumento della concentrazione e della memoria
  • Miglioramento dell’umore e della creatività
  • Riduzione della pressione sanguigna
  • Riduzione del rischio di malattie cardiache

2 | Meditazione Zen (Zazen)

Zen

La Meditazione Zen, conosciuta anche come Zazen, è una pratica millenaria che affonda le sue radici nel Buddhismo Mahayana. Il suo obiettivo principale è quello di raggiungere uno stato di calma e di consapevolezza profonda, liberando la mente da pensieri e preoccupazioni. 

Questo tipo di Meditazione mira ad una vera e propria “riscoperta” di noi stessi attraverso l’abbandono degli schemi sociali che ci costringono ad un comportamento in contrasto con il nostro vero “io”. Si tratta di una pratica fondata sulla staticità e sull’osservazione del respiro. Di fatto è una forma di Meditazione molto semplice ma, se sei agli inizi, può risultare difficile da padroneggiare.

Ed ecco i principali benefici della Meditazione Zen:

  • Riduzione dello stress e dell’ansia
  • Miglioramento della concentrazione e della memoria
  • Aumento della consapevolezza di sé e del proprio corpo
  • Sviluppo di una maggiore calma e serenità
  • Affina le capacità di osservazione e autocontrollo
  • Migliora la respirazione naturale
  • Migliora il benessere generale

3 | Meditazione Mindfulness

Mindfulness

La Meditazione Mindfulness si concentra sul prestare attenzione al momento presente, senza giudizio. Puoi farlo concentrandoti sul tuo respiro, sulle sensazioni fisiche o sui pensieri. Difatti la Mindfulness è una pratica meditativa che consiste nel coltivare la piena consapevolezza del “qui ed ora”. 

Si tratta di un’antica pratica di origine buddhista che ha trovato ampia diffusione in Occidente negli ultimi decenni per i suoi numerosi benefici per la salute mentale e fisica. Se nelle tecniche di Meditazione tradizionali ci si focalizza su un preciso oggetto di Meditazione nella Mindfulness lo scopo è quello di prendere consapevolezza di tutto ciò che ci circonda nell’attimo presente.

Ecco alcuni dei principali vantaggi della Meditazione Mindfulness:

  • Aiuta a ridurre stress e ansia
  • Migliora il benessere mentale
  • Aumenta concentrazione e memoria
  • Migliora la qualità del sonno e riduce l’insonnia
  • Favorisce l’annullamento del dolore attraverso la consapevolezza e la totale accettazione di noi stessi
  • Contribuisce a migliorare le relazioni interpersonali

4 | Meditazione Kundalini

Kundalini

Questo tipo di Meditazione è una pratica antica che ha lo scopo di risvegliare l’energia Kundalini, un’energia che giace dormiente alla base della spina dorsale. Secondo la tradizione yogica, quando questa energia viene risvegliata, può fluire attraverso i Chakra, i centri energetici del corpo, portando ad una profonda trasformazione fisica, mentale e spirituale.

In più esistono diverse tecniche di Meditazione Kundalini, che possono includere specifici esercizi di Pranayama, l’utilizzo di Mudra e particolari Mantra. Tutti “strumenti” utili ad incanalare al meglio questa potentissima energia. 

Ed ecco i maggiori benefici della Meditazione Kundalini:

  • Aumento della consapevolezza e della presenza mentale
  • Riduzione dello stress e dell’ansia
  • Miglioramento dell’umore e del benessere generale
  • Maggiore equilibrio emotivo
  • Aumento della vitalità e dell’energia
  • Intuito più sviluppato
  • Creatività e concentrazione migliorate
  • Connessione più profonda con il Sé
  • Sviluppo dell’energia creativa

5 | Meditazione camminata

Meditazione camminata

La Meditazione camminata è una pratica che unisce il movimento del corpo alla consapevolezza del momento presente. Si tratta di una forma meditativa in movimento, presente in diverse tradizioni religiose e filosofiche, tra cui il Buddhismo. In particolare si narra che, il primo a praticare questo tipo di Meditazione, fu lo stesso Buddha il quale, durante i suoi 40 anni di risveglio, percorreva a piedi nudi le varie regioni dell’India. 

Come potrai intuire, tale Meditazione consiste nel camminare molto lentamente, prestando attenzione ad ogni singolo passo. Questo può essere un modo per connettersi con la natura e il proprio corpo. Serve a disciplinare la mente, riorganizzare i pensieri e aiutarci a trovare la pace nel nostro quotidiano.

Ma ecco gli altri benefici della Meditazione camminata:

  • Aumenta la consapevolezza di sé
  • Promuove positività e felicità
  • Migliora la salute cardiovascolare
  • Riduce il dolore e la tensione muscolare
  • Migliora l’equilibrio e la coordinazione
  • Promuove il sonno di qualità

6 | Meditazione Vipassana

Vipassana

La Meditazione Vipassana è conosciuta anche come Meditazione di “visione chiara” o “visione profonda”. È un’antica tecnica di Meditazione buddhista che ebbe origine in India nel VI secolo A.C.. Il suo scopo principale è quello di coltivare la consapevolezza profonda e la comprensione della Vera Natura della realtà, liberando la mente da sofferenza e ansia. Anche perché, il principio cardine, della  Meditazione Vipassana è “vedere le cose come sono in realtà”.

Anche questa pratica consiste nel rimanere nel “qui ed ora” il più a lungo possibile. Ma per farlo è necessario osservare con nuda attenzione il proprio corpo e la mente.

Tra i maggiori benefici della Meditazione Vipassana ricordiamo:

  • Migliore gestione delle emozioni
  • Maggiore resilienza
  • Aumento del benessere psicofisico
  • Maggiore compassione e amorevolezza nei confronti di se stessi e degli altri
  • Utile nella gestione del dolore cronico
  • Può aumentare la creatività
  • Migliora le relazioni interpersonali
  • Può aiutare a ridurre la dipendenza da sostanze

7 | Yoga Nidra

Yoga Nidra è un’antica e potente tecnica di origine tantrica. Può essere considerata una particolare forma di Meditazione che viene definita come “Sonno Yogico” o “Sonno Cosciente”. In altre parole Yoga Nidra è la “Via del Sonno fra quiete e risveglio”. Difatti, come ben illustrato all’interno del Manuale del nostro Corso Insegnanti Yoga Nidra durante tale pratica non siamo nello stato di Sonno propriamente detto e nemmeno in quello di Veglia o di Sogno. Bensì ci troviamo in un quarto stato: Turiya, uno spazio che ingloba e trascende gli altri stati.

Questo tipo di Yoga si caratterizza come una sorta di Meditazione Guidata che ci consente di sperimentare sia un profondo rilassamento che un autentico “risveglio” in quanto può aiutarci a spalancare le porte della consapevolezza.

Ed ecco quali sono alcuni dei benefici di Yoga Nidra

  • Combatte insonnia e disturbi del sonno
  • Rilassa e allena la mente, migliorando memoria a capacità di apprendimento
  • Risveglia la creatività
  • Promuove una sensazione di energia psicofisica
  • Aiuta a chiarire sentimenti ed emozioni
  • Favorisce l’acquisizione della consapevolezza di sé, delle proprie risorse e potenzialità, aumentando la fiducia in se stessi
  • Riduce gli ormoni dello stress (cortisolo e adrenalina)
  • Sviluppa la creatività

Tutti i benefici della Meditazione Yoga

Benefici Meditazione

Come detto la Meditazione Yoga è una pratica che ha origine da antiche tradizioni spirituali orientali ma che, in virtù dei suoi incredibili benefici, negli anni ha acquisito grande popolarità anche in Occidente.

Come avrai capito i motivi per cui meditare sono tanti e diversi. 

In generale la Meditazione Yoga:

  • Riduce ansia e stress – La Meditazione aiuta a calmare la mente e il corpo, favorendo una sensazione di rilassamento e benessere.
  • Migliora concentrazione, memoria e creatività – La pratica meditativa aiuta a focalizzare l’attenzione sul presente, migliorando la capacità di concentrazione e la memoria a breve e lungo termine.
  • Aumenta la consapevolezza di sé – La Meditazione ci permette di osservare i nostri pensieri e le nostre emozioni con maggiore lucidità, senza esserne sopraffatti.
  • Migliora il sonno – La Meditazione può aiutare a rilassare il corpo e la mente, favorendo un sonno più profondo e ristoratore.
  • Riduce il dolore – La Meditazione può contribuire a gestire il dolore cronico, aumentando la capacità di tollerarlo e di distrarsi dalla sensazione dolorosa.
  • Aumenta compassione e amorevolezza – La Meditazione può coltivare la compassione e l’amorevolezza verso noi stessi e verso gli altri.

Ed eccoti altri benefici specifici della Meditazione Yoga:

  • Migliora la flessibilità e la postura
  • Aumenta la forza e l’equilibrio
  • Allevia la tensione muscolare
  • Riduce la pressione sanguigna 
  • Rafforza il sistema immunitario
  • Promuove il benessere generale

Video lezione: introduzione alla Meditazione Yoga

Ed ora passiamo dalla teoria alla pratica. Per comprendere più da vicino la Meditazione Yoga ti lascio in compagnia di un’interessante video di introduzione alla Meditazione. Si tratta di una lezione gratuita guidata dal Maestro Igor Cerfolli, Direttore Didattico della Scuola di Formazione Yoga Planet 👇

Ti è piaciuta la lezione? Se la risposta è “Sì” ti ricordo che, sul nostro Canale YouTube, puoi contare su un’intera Playlist dedicata alla Meditazione

Perchè non darci subito un’occhiata? 😉

Come diventare Insegnante di Meditazione e Mindfulness

Insegnante di Meditazione

Vorresti approfondire ulteriormente le tue conoscenze sulla Meditazione Yoga? Magari ti piacerebbe trasformare la tua passione in una vera e propria professione… In ogni caso devi sapere che il nostro Corso Insegnanti Meditazione e Mindfulness è pensato per chiunque desideri ampliare le proprie competenze in tali ambiti: sia a livello personale, che per progredire sul piano professionale. 

Per partecipare al Master non sono richieste esperienze pregresse, solo la volontà di imparare e crescere in un ambiente di apprendimento accogliente e stimolante. Pertanto, anche se non hai frequentato altri Corsi di Formazione ma sei interessato ad avvicinarti all’universo della Meditazione Yoga e della Mindfulness, puoi tranquillamente intraprendere questo nuovo percorso di crescita. Il nostro Corso è aperto a tutti!

Durante il Corso avrai l’opportunità di scoprire il tuo Sé più autentico e di guidare con successo gli altri attraverso lo “Spazio” della Meditazione e della Crescita personale.

Ti aspettiamo a braccia aperte! 💚

Conclusioni

Come visto fin qui meditare è una pratica semplice e accessibile a tutti. Ma ricorda: la Meditazione Yoga richiede pazienza e costanza. Pertanto non scoraggiarti se non vedi risultati immediati. Continua a praticare regolarmente e presto potrai sperimentare i numerosi benefici!

Come premesso in questa Guida abbiamo cercato di fornirti le indicazioni necessarie per approcciarti alla Disciplina della Meditazione. Ma, ovviamente, le informazioni sono tantissime e molto profonde… Di conseguenza, se desideri scoprire davvero tutto sulla Meditazione Yoga, ti ricordo di che abbiamo ideato per te uno specifico Corso di Formazione Meditazione e Mindfulness.  

Nel frattempo continua a seguirci sui nostri canali social per rimanere costantemente aggiornato!

Io ti aspetto molto presto qui sul Blog di Yoga Planet con un nuovo articolo dedicato al mondo dello Yoga. 

Namastè

Francesca Nera 😊