Yoga per tutti? Forse no!

Yoga per tutti? Forse no!

Sebbene lo Yoga offra innumerevoli benefici per la salute fisica e mentale, è importante sottolineare che non è una pratica adatta a tutti e in ogni circostanza. O meglio, non tutti gli Stili di Yoga, sono adatti a tutti! Ma se sei già un praticante o un Insegnante, a questo punto, ti chiederai: «Che ne è allora della celebre citazione attribuita al Maestro Desikachar?». 

«Chiunque può respirare. Dunque chiunque può praticare Yoga»

Tranquill*! Con questo articolo non intendiamo allontanarti dalla Via dello Yoga! Piuttosto mi piacerebbe fornirti alcuni spunti per una scelta che possa guidare la tua pratica in maniera sicura e soprattutto consapevole. Mi riferisco ad una pratica che sia il più possibile affine al tuo “sentire” e che risponda con armonia alle tue esigenze psicofisiche. 

Inoltre mi piacerebbe soffermarmi su quelli che sono i più comuni infortuni fra chi pratica Yoga. Argomento spinoso, vero? Ne sono certa. Ma sono ancora più convinta che il tuo “viaggio” possa trarre vantaggio nel sapere che esistono situazioni per cui, forse, sia meglio valutare opzioni differenti. 

Ciò che devi sapere è riassumibile in poche parole: Yoga non è solo benessere, ma anche controindicazioni da non sottovalutare. Pertanto, lo slogan “Yoga per tutti”, è solo una splendida utopia! Un concetto a cui, noi Insegnanti di Yoga, spesso facciamo davvero tanta fatica a rinunciare 😣

Eppure ritengo giusto andare un po’ oltre ai “soliti stereotipi” che si rifanno ben poco alla filosofia della nostra Scuola di Formazione. Quindi comincio con il darti il benvenuto (o il bentornato) qui sul Blog di Yoga Planet

Buona lettura tra le righe di questo articolo 🙏🏻

Occhio alle tue esigenze

Pratica Yoga per tutti


Per partire il più possibile con il “piede giusto” inizierei con il ricordarti che, di fatto, esistono diversi Stili di Yoga in grado di adattarsi alle più svariate esigenze e necessità. 

Per fare solo qualche esempio penso ai seguenti Tipi di Yoga:

  • Hatha Yoga – Definita anche la “Via dello Sforzo”. Adatta per chi desidera compiere un primo passo verso lo Yoga. Si tratta di uno Stile dagli indubbi benefici fisici che si riflettono anche sulla sfera mentale e spirituale.

  • Vinyasa Yoga – Uno Stile dinamico in cui ogni Asana fluisce al ritmo del tuo respiro. Perfetto se sei in cerca di una pratica energizzante che ti regali un’immersione completa fra Corpo, Mente e Spirito.

  • Yin Yoga –  Stile che lavora sul rilassamento dei tessuti profondi e sulla fascia muscolare, aumentando notevolmente la flessibilità del corpo. Se cerchi un modo per esplorare la calma interiore, vuoi eliminare lo stress e godere del totale relax, questo tipo di Yoga e le sue Posizioni Yin sono sicuramente perfette per te.

  • Yoga Posturale – Se cerchi un tipo di Yoga con approccio minuzioso e terapeutico, lo Yoga Posturale è proprio quello che ti serve: migliora la postura e le problematiche più comuni quali, ad esempio, rigidità del corpo, mal di schiena o mal di collo.

  • Yoga per la Terza Età – Un tipo di Yoga che, in virtù della sua gradualità, sembra fatto apposta per la vita delle persone anziane. Prevede un adattamento delle tradizionali Posizioni Yoga alle esigenze e capacità degli over 60, tenendo conto di eventuali limitazioni fisiche o patologie.

  • Yoga in Gravidanza – Tipo di Yoga dolce che accompagna la futura mamma nel periodo più bello e delicato della sua vita. Prevede Asana e Pranayama fluidi per migliorare le problematiche tipiche di questo periodo. 

  • Kundalini Yoga – L’ideale se cerchi uno Yoga che ti inizi ad un percorso Spirituale verso la Consapevolezza del Sé attraverso il risveglio dell’energia Kundalini.

  • Ayuryoga –  Conosciuto anche come Yoga Ayurvedico, è un sistema olistico che unisce gli insegnamenti dello Yoga e dell’Ayurveda per promuovere il benessere generale della persona. 

Ma questi sono solo alcuni esempi di tipologie di Yoga che possono adattarsi alle tue specifiche esigenze. Se desideri approfondire nel dettaglio uno o più di questi Stili Yoga sappi che, in qualunque momento, puoi contare sui nostri Master di 100 ore. Per te abbiamo pensato a 15 differenti Corsi di Specializzazione Yoga che potrai frequentare sia nella modalità in Presenza che Online. Non hai che l’imbarazzo della scelta 😉

Chi dovrebbe evitare lo Yoga?

Chi dovrebbe evitare lo Yoga

Nonostante lo Yoga sia spesso considerato una pratica adatta a tutti, ci sono alcune condizioni o situazioni in cui è consigliabile consultare un medico prima di iniziare o continuare a praticare.

Ecco alcuni casi in cui è meglio prestare grande attenzione:

  • Infortuni recenti o acuti: se hai subito una frattura, una distorsione o un’altra lesione recente, è importante attendere il parere del tuo medico prima di riprendere qualsiasi attività fisica.

  • Malattie croniche: persone con determinate patologie croniche, come l’ipertensione, il diabete o problemi cardiaci, dovrebbero sempre consultare il proprio medico per valutare se lo Yoga possa essere una via percorribile e quali modifiche alla pratica potrebbero essere necessarie.

  • Gravidanza: lo Yoga può essere molto benefico durante la gravidanza, ma è fondamentale praticare sotto la guida di un Insegnante esperto in Yoga Prenatale. Alcune posizioni potrebbero non essere adatte in determinate fasi della gravidanza. E, in ogni caso, si sconsiglia la pratica nei primi tre mesi di gestazione poiché, durante il primo trimestre, la stanchezza e i vari disturbi la fanno da padrona. Perciò in questa fase lo Yoga dovrebbe essere ristorativo, basato principalmente sul rilassamento e l’ascolto.

  • Problemi alla colonna vertebrale: se soffri di ernia del disco, sciatica o altre patologie della colonna vertebrale, è importante scegliere un tipo di Yoga adattato ai tuoi bisogni specifici, sempre sotto la supervisione di un Insegnante qualificato.

  • Glaucoma: alcune posizioni Yoga che aumentano la pressione intracranica potrebbero non essere adatte a persone con glaucoma. In particolare, gli Asana che prevedono di tenere la testa più bassa del cuore, possono aggravare il problema. Ne sono un esempio le Inversioni (come Sirsasana) o le Flessioni in avanti profonde (come Uttanasana).

  • Problemi articolari: se soffri di seri problemi alle articolazioni, come l’artrite, è consigliabile scegliere un tipo di Yoga più dolce, specie se sei un principiante! E, in ogni caso, è necessario modificare alcune posizioni utilizzando supporti per proteggere le articolazioni.

  • Osteoporosi: in presenza di osteoporosi severa, alcune posizioni Yoga potrebbero aumentare il rischio di fratture. Nello specifico sarebbe meglio evitare salti che potrebbero danneggiare le articolazioni e mettere sotto stress le ossa, così come Posizioni invertite prolungate o i più complessi Asana di Equilibrio che potrebbero comportare cadute accidentali.

In generale, è sempre meglio consultare il proprio medico prima di iniziare qualsiasi nuovo programma di esercizio fisico, soprattutto se hai delle preoccupazioni o delle condizioni mediche preesistenti. E ricorda: lo Yoga è una pratica personalizzabile. Dunque ascolta il tuo corpo e non esitare a modificare o uscire da un Asana se dovessi avvertire dolore.

I rischi più comuni legati alla pratica Yoga

Lo Yoga, pur offrendo numerosi benefici per il corpo e la mente, presenta alcuni rischi se non praticato correttamente. Tali rischi sono generalmente associati ad una pratica poco consapevole e frettolosa, a condizioni preesistenti o a un’eccessiva tensione verso la “perfezione”. 

Del resto, senza concentrazione e presenza, in assenza di quella “spinta interiore” capace di portare la mente a un nuovo livello di coscienza, non c’è Asana. C’è solo un corpo che esegue un esercizio ginnico. E questo, a mio avviso, non è Yoga. Ed ecco perché lo Yoga non è per tutti

Ma come ridurre questi rischi durante la tua pratica?

  1. Scegli un Insegnante Yoga qualificato: assicurati che la tua “guida” abbia conseguito una certificazione riconosciuta e che abbia la giusta esperienza tecnica per sostenerti lungo il tuo percorso.

  2. Ascolta sempre il tuo corpo: non “forzare” mai una posizione, soprattutto se avverti dolore. E non aver paura di avvalerti dei supporti necessari (come, ad esempio, blocchi Yoga, cinghie o cuscini).

  3. Informati sulle possibili controindicazioni: parla con il tuo medico prima di iniziare a praticare Yoga, specialmente se hai qualche problema di salute.

  4. Riscaldamento e defaticamento: dedica sempre del tempo al riscaldamento e al defaticamento, prima e dopo ogni sessione Yoga.

  5. Modificare gli Asana in base alle tue esigenze: se una posizione ti provoca disagio (o peggio ancora dolore), chiedi al tuo Insegnante come adattarla per fare in modo che la posa si conformi alle tue condizioni attuali (e non viceversa!)

  6. Sii consapevole e onora i tuoi limiti: non paragonarti mai agli altri e sospendi ogni giudizio nei confronti di te stesso. Ogni Asana è un viaggio, non una performance: ciò che conta è il percorso, non il risultato!  

Elenco dei rischi

Urdhva Mukha Svanasana

Arrivato fino a qui ti sarà chiaro come lo Yoga non sia esattamente una Disciplina adatta a tutti. Ecco perché ho scelto di elencare alcuni dei rischi più comuni.

  • Infortuni alle articolazioni: soprattutto a spalle, gomiti, ginocchia e caviglie. Questi possono verificarsi se le posizioni Yoga vengono forzate o se si tenta di oltrepassare con un pizzico di presunzione i propri limiti. In più, è davvero essenziale fare attenzione in caso di articolazioni iperestese o lasse (condizione che accomuna davvero moltissimi praticanti).

  • Stiramenti muscolari: spesso sono causati da un riscaldamento inadeguato, da un allungamento eccessivo o da sequenze troppo complesse.

  • Problemi alla schiena: possono insorgere in persone con preesistenti problemi alla colonna vertebrale o se si eseguono posizioni che mettono sotto eccessivo stress la spina dorsale.

  • Vertigini e capogiri: particolarmente comuni nelle Posizioni Invertite o in quelle che richiedono un Equilibrio delicato.

  • Mal di testa: può essere causato da una respirazione scorretta, da una disidratazione o da una pressione sanguigna elevata.

  • Problemi respiratori: se soffri di asma o altre condizioni patologiche legate alle vie respiratorie potresti avere difficoltà durante alcune posizioni.

I tipi più comuni di lesioni e infortuni da Yoga

Lesioni e infortuni da Yoga

Lesioni o infortuni da Yoga? Ebbene sì, possono verificarsi. Per quanto, se la pratica viene svolta correttamente e sotto la guida di un Insegnante esperto, non siano particolarmente frequenti. Ma sappi che, anche in questo caso, lo Yoga è per tutti, ma non tutto lo Yoga è adatto a chi inizia! A tal proposito è importante sottolineare come la maggior parte delle lesioni siano legate ad un’esecuzione scorretta delle posizioni, a un eccessivo sforzo o a una preparazione fisica poco adeguata. 

Non solo! In un articolo pubblicato il 3 Novembre del 2019 su The Telegraph (rilanciato subito dopo da BBC News, Glamour e altre testate) il dito viene puntato sulla presunta “vanità” di insegnanti e praticanti. In poche parole, il quotidiano inglese ha denunciato chiaramente come lo Yoga oggi venga praticato troppo spesso per “motivi estetici” e di “moda”, con effetti potenzialmente dirompenti sulla salute di schiene, anche e ginocchia dei praticanti. Nello specifico il riferimento è a quegli “Insegnanti Instagram-conscious”, cioè consapevoli dell’importanza odierna di esibirsi su Instagram per autopromuoversi e darsi valore, anche a scapito della propria salute (e di quella dei propri allievi).

Ecco i tipi più comuni di lesioni o infortuni legati ad una pratica Yoga un po’ troppo superficiale:
  • Stiramenti muscolari – sono le lesioni più comuni e si verificano soprattutto a livello dei muscoli posteriori della coscia (ischiocrurali), dei polpacci e dei muscoli della schiena.

  • Strappi muscolari – più gravi degli stiramenti, coinvolgono la rottura parziale o totale delle fibre muscolari.

  • Distorsioni articolari –  principalmente a carico delle caviglie e delle ginocchia, possono verificarsi durante posizioni di equilibrio o torsioni del corpo.

  • Tendiniti – infiammazioni dei tendini, spesso a livello di spalle, gomiti o polsi.

  • Compressione nervosa – in alcune posizioni, soprattutto quelle che richiedono una prolungata tensione, si può verificare una compressione di nervi, causando formicolio o intorpidimento.

  • Lesioni alle articolazioni – in casi più rari, possono verificarsi lesioni alle articolazioni, come lussazioni o fratture, soprattutto se si forzano i limiti del proprio corpo. Così come danni alle cartilagini. 

L’importanza di un Insegnante qualificato

Insegnante Yoga

Ma perché è così importante avere un Insegnante di Yoga qualificato? Poter fare affidamento su una “guida esperta” è fondamentale per diverse ragioni: 

  • Sicurezza – un Insegnante qualificato conosce l’anatomia e la fisiologia del corpo umano e può guidarti in modo sicuro attraverso le posizioni, evitando infortuni e adattando le pratiche alle tue esigenze del momento.

  • Allineamento corretto – l’allineamento corretto è essenziale per ottenere i massimi benefici dallo Yoga e prevenire tensioni muscolari. Un Insegnante qualificato ti aiuterà a posizionare il corpo correttamente in ogni Asana, garantendoti un’esperienza sicura ed efficace.

  • Personalizzazione della pratica – ogni corpo è unico e un buon Insegnante saprà adattare le lezioni ai tuoi bisogni specifici, tenendo conto di eventuali lesioni, limitazioni fisiche o obiettivi personali da raggiungere.

  • Conoscenza approfondita – un insegnante qualificato possiede una profonda conoscenza della filosofia dello Yoga, dei principi fondamentali e delle diverse tradizioni. Questo ti permetterà di comprendere meglio i benefici dello Yoga a livello fisico, mentale ed emotivo, in modo da vivere un’esperienza che sia autenticamente immersiva.

  • Supporto e motivazione – un insegnante di Yoga è una guida che ti supporterà nel tuo percorso, offrendoti incoraggiamento e motivazione. Ti aiuterà a superare i tuoi limiti e a raggiungere nuovi obiettivi.

In sintesi, un Insegnante di Yoga qualificato deve essere in grado di tutelare la tua salute e il tuo benessere. Così come di supportarti nel tuo percorso di crescita personale.

Come riconoscere un Insegnante qualificato?

Istruttore Yoga

A volte, riconoscere un Insegnante di Yoga qualificato, può essere un’impresa ardua. Eppure si tratta di un passo fondamentale per trarre il massimo beneficio da questa Disciplina. 

Ecco alcuni elementi da considerare nella scelta di un Insegnante:

  • Certificazioni – controlla se l’Insegnante possieda certificazioni riconosciute da organizzazioni internazionali come Yoga Alliance. Solitamente un buon Insegnante di Yoga ha completato una Formazione approfondita presso una scuola accreditata a livello nazionale e internazionale (come nel caso di Yoga Planet).

  • Esperienza – informati sulla sua esperienza di pratica e insegnamento dello Yoga.

  • Approccio – osserva il suo Stile Yoga di insegnamento ma soprattutto verifica se è attento alle esigenze individuali degli studenti.

  • Consigli – chiedi consigli ad altri praticanti o cerca recensioni Online.

In più, la qualità dell’insegnamento dipende da una serie di fattori molto importanti:

  • Chiarezza nelle spiegazioni l’Insegnante dovrebbe spiegare in modo chiaro e dettagliato le posizioni, i benefici e le precauzioni da prendere.

  • Correzioni adeguate: le correzioni dovrebbero essere gentili e costruttive, focalizzandosi sull’allineamento del corpo e sulla respirazione.

  • Attenzione alle individualità: un buon Insegnante sa adattare le lezioni alle diverse esigenze e capacità dei praticanti.

  • Ambiente sicuro e accogliente: la classe dovrebbe essere un luogo dove sentirsi a proprio agio e liberi di esplorare la propria pratica.

Yoga e aspettative irrealistiche

Variante di Parivrtta Parsvakonasana

Il concetto di Yoga per tutti, spesso celebrato come un percorso verso il benessere fisico e mentale, a volte può diventare vittima delle nostre aspettative irrealistiche.

In particolare, la pressione sociale e il tentativo di confrontarsi con gli altri praticanti (o colleghi Insegnanti), possono rappresentare un grosso rischio, oltre che allontanarci diametralmente dalla Via degli 8 Passi tracciata dal Saggio Patanjali

Senza contare il fatto che, cercare di raggiungere posizioni troppo complesse senza la giusta preparazione può esporci ad infortuni davvero molto seri. Dunque, aspettative troppo elevate, possono trasformarsi in un vero e proprio ostacolo al nostro benessere e alla nostra crescita personale.

Perché le aspettative possono essere un ostacolo nello Yoga?

  • Immagine distorta: i social media spesso presentano un’immagine idealizzata dello Yoga, con persone che eseguono posture complesse con apparente facilità. Questo può creare l’illusione che lo Yoga sia accessibile a tutti fin dal primo giorno e che i risultati debbano essere immediati e spettacolari.

  • Confronto: confrontare i propri progressi con quelli degli altri può essere demotivante e portare alla frustrazione. Ogni corpo è diverso e ha i suoi tempi.

  • Perfezionismo: la ricerca della “perfezione” in ogni Asana può portare a tensioni e infortuni. Lo Yoga è un viaggio, non una destinazione, e l’obiettivo dovrebbe essere quello di connettersi con il proprio corpo e la propria mente, non di raggiungere una forma fisica ideale.

In definitiva è solo lasciando andare le aspettative irrealistiche e concentrandoci sul presente che possiamo davvero trasformare la nostra pratica (e quella dei nostri allievi) in un’esperienza realmente benefica e appagante.

Un percorso personalizzato

Yoga personalizzato

Se, come abbiamo visto, lo Yoga non è esattamente per tutti, non è detto che tale Disciplina non possa essere inclusiva. A volte basta adottare alcuni semplici accorgimenti. Magari quello di cui hai bisogno (tu o i tuoi allievi) è un tipo di Yoga 1-ad-1, una pratica estremamente personalizzata che offre numerosi vantaggi. Del resto, lo Yoga One-To-One, è un’ottima scelta per tutti coloro che desiderano vivere un’esperienza su misura. 

Ed ecco quali sono i benefici dello Yoga 1-ad-1:
  • Personalizzazione: l’Insegnante può adattare la pratica alle tue esigenze, considerando il tuo livello di esperienza, eventuali infortuni, limiti fisici e obiettivi personali. Questo ti permetterà sicuramente di progredire in modo sicuro ed efficace.

  • Attenzione individuale: avrai tutta l’attenzione dell’Insegnante, che potrà correggere la tua postura, offrirti allineamenti precisi e rispondere a tutte le tue domande.

  • Il tuo ritmo: potrai praticare rispettando i tuoi tempi, senza sentirti “pressato” o costretto ad adattarti al ritmo di un gruppo.

  • Approfondimento: l’Insegnante potrà dedicare più tempo a spiegare i principi dello Yoga, le tecniche di respirazione e le filosofie che lo sottendono, permettendoti di comprendere più a fondo questa Disciplina.

  • Superamento di blocchi: se hai difficoltà con determinate posizioni o se hai paura di provare qualcosa di nuovo, l’Insegnante potrà lavorare con te in modo individuale per aiutarti a superare tali ostacoli.

  • Ambiente sicuro e accogliente: una lezione privata è un momento dedicato solo a te, in cui potrai rilassarti completamente e concentrarti sul tuo benessere.

  • Motivazione: avere un appuntamento fisso con il tuo Insegnante ti aiuterà a mantenere la costanza nella pratica e a raggiungere i tuoi obiettivi più rapidamente.
A chi è consigliato lo Yoga 1-ad-1?
  • Principianti: se sei alle prime armi con lo Yoga, una lezione individuale ti permetterà di acquisire le basi in modo corretto e sicuro.

  • Chi ha esigenze particolari: se hai problemi di salute, limitazioni fisiche o sei in gravidanza, lo Yoga One-To-One è l’ideale per praticare in totale sicurezza.

  • Chi cerca un approccio più profondo: se desideri approfondire la tua pratica e scoprire aspetti più spirituali dello Yoga, una lezione individuale ti offrirà uno spazio di esplorazione più intimo e immersivo.

  • Chi ha difficoltà a seguire le lezioni di gruppo: se ti senti a disagio in un ambiente di gruppo o se hai bisogno di un ritmo più lento, lo Yoga One-To-One è la soluzione perfetta.

Conclusioni + Video lezione gratuita

Lo Yoga non è per tutti

In conclusione, lo Yoga è una pratica meravigliosa che può portare a numerosi benefici, ma è importante praticarlo in modo consapevole e sicuro. Ascoltando il tuo corpo e scegliendo un Insegnante qualificato, puoi ridurre al minimo i rischi e godere appieno di questa Disciplina.

Dopotutto lo Yoga non è l’unica strada per il benessere. Ed è fondamentale riconoscere che ognuno è diverso: ciò che funziona per una persona potrebbe non funzionare per un’altra. Ricorda, il benessere è un viaggio personale e la scelta della pratica giusta è indispensabile per raggiungere i propri obiettivi.

Ma se vuoi proseguire (o intraprendere) questo viaggio insieme a noi ti suggerisco di dare un’occhiata ai nostri Corsi Insegnanti Yoga o alle Specializzazioni Yoga. In ogni caso non scordare di seguirci sul nostro Canale Youtube e sui vari social dove, ogni giorno, potrai contare su nuovi contenuti dedicati al mondo dello Yoga e della Meditazione.

Nel frattempo ti lascio in compagnia di una lezione completa e gratuita di Yoga dolce per principianti. Trovi il video qui sotto 👇

Io ti aspetto molto presto qui sul Blog di Yoga Planet con un nuovo articolo! 

Namastè
Francesca Nera 🙏🏻