Radha: Dea degli amanti, Shakti di passione e desiderio

Radha è una figura molto importante nella tradizione delle divinità indiane.
Infatti, secondo la simbologia teologica Hindu, è considerata la Dea dell’anelito romantico e degli amanti disperati. Nonché personificazione di una Shakti governata dalla passione e dal desiderio verso il proprio amato.
Pertanto, dopo aver analizzato gli aspetti del femminile connessi ai concetti di:
- Forza e protezione con Durga
- Abbondanza e buona sorte con Lakshmi
- Potenza inarrestabile e rivoluzione con Kali
- Saggezza, conoscenza e arti con Saraswati
- Matrimonio sacro e devoto con Parvati
È giunto il momento di soffermarci sulla Dea Radha e sulle sue incredibili qualità!
Per cominciare ti anticipo che Radha rappresenta l’amata amante del giovane Dio Krishna (una delle incarnazioni di Vishnu), modello mitico di ardente devozione.
La sua energia è presente ovunque ci sia un amore appassionato e il desiderio di fondersi con l’amato.
E tu, sei curioso di scoprire tutto su questa incredibile energia?
Se desideri riconoscere ed accrescere le virtù di Radha nella tua vita, anche grazie alla pratica Yoga, ti consiglio di proseguire nella lettura…
Ti do il benvenuto (o il bentornato) qui sul Blog di Yoga Planet!
E ti auguro buon viaggio…
Con Amore 💚
Chi è Radha?
Radha è la Shakti di Krishna che ama fino al punto da perdere ogni coscienza di sé.
Il suo è un amore devozionale estatico: quando è con lui si perde nella totale beatitudine.
Pertanto rappresenta uno dei più grandi modelli mitici di amore, tanto impossibile quanto appassionato.
Difatti, come già accennato nell’introduzione, l’energia di Radha è presente ovunque vi sia un amore impetuoso e il desiderio di fondersi con la persona amata. Un donna (o un uomo) Radha è verosimilmente sensibile, emotiva e “ossessionata” dall’amore.
Ti è mai capitato di essere così profondamente innamorata (o innamorato) da non riuscire a pensare ad altri che al tuo amore?
Magari lui o lei ti appare addirittura bello/bella come una divinità?
Oppure ti è successo di avvertire la separazione da lui/lei come una profonda lacerazione dell’anima?
Se hai sperimentato anche solo una di queste “situazioni” sai già cosa significa amare come Radha.
E cosa vuol dire entrare in sintonia con questa splendida Shakti.
Dopotutto Radha è considerata la Dea indiscussa delle storie d’amore, del desiderio e dell’amore appassionato per il divino. Quindi puoi riconoscere la sua energia nella sessualità più intima e romantica, nella devozione verso una persona o una divinità e persino nell’amore traboccante per la Natura.
In sintesi Radha è una figura complessa e affascinante, che incarna le qualità più alte dell’Amore e della Devozione.
Ecco alcuni aspetti importanti di questa Dea:
- Radha è una figura femminile forte e indipendente. Non è una semplice eroina romantica, ma una donna che lotta per il suo amore.
- Radha è devota. Il suo amore per Krishna è puro e incondizionato.
- Radha è compassionevole. È sempre pronta ad aiutare gli altri.
Mito e iconografia della Dea
Secondo la mitologia Radha fu anzitutto una Gopi, letteralmente “mandriana” o “pastorella”.
In particolare la Gopi prediletta dal giovanissimo Krishna.
Tuttavia i due non poterono sposarsi e nemmeno stare insieme a lungo poiché Krishna era figlio del Re e doveva far ritorno in città per adempiere ai suoi doveri mentre Radha era una giovane del villaggio sposata ad un altro uomo.
Ad ogni modo i testi narrano che Radha non dimenticherà mai il suo adorato Krishna al punto che, il dolore e l’ossessione di essere separata dall’amato la porteranno a vedere Krishna ovunque e in ogni cosa.
Sul piano iconografico Radha è spesso raffigurata come una giovane donna bella e affascinante, con lunghi capelli neri, occhi scuri e profondi. Inoltre è spesso vestita di abiti semplici e indossa gioielli altrettanto modesti.
In alcune raffigurazioni, Radha è ritratta come una figura divina, con una corona sul capo e un fiore di loto in mano. In altre immagini è invece raffigurata come una donna comune, con un sorriso gentile e uno sguardo amorevole.
Ad ogni modo la Dea è spesso rappresentata insieme a Krishna. Non solo. I due amanti vengono mostrati solitamente in atteggiamenti d’amore, come abbracciati o con la mano stretta l’uno in quella dell’altra.
La storia di Krishna e Radha
Il mito di Radha e Krishna è una delle storie d’amore più popolari e affascinanti della tradizione indiana. Anche perché narra dell’amore appassionato e della devozione incondizionata tra i due amanti.
Come detto Radha era la figlia di un pastore (di nome Yashoda) mentre Krishna nacque dal Re Vasudeva e dalla Regina Devaki. I due si incontrano da bambini nel villaggio di Vrindavan e si innamorano perdutamente. Ma il loro amore fu ampiamente ostacolato dalle differenze sociali tra le rispettive famiglie.
Krishna era un giovane Dio giocoso e affascinante che rappresenta l’amore sensuale e carnale, adorato da tutte e da tutti. Radha, invece, una giovane donna bella e affascinante, simbolo dell’amore puro e spirituale.
Come potrai immaginare la loro storia è costellata da molteplici ostacoli e difficoltà.
Ma il sentimento che lega Radha e Krishna è forte ed intimamente invincibile.
In più Krishna fu costretto a lasciare Vrindavan per sfuggire alla vendetta di suo zio Kansa, che voleva ucciderlo. Infatti si narra che Radha, devastata dalla sua partenza, trascorse il resto della vita a cercarlo. Alla fine, Krishna tornò a Vrindavan e i due amanti poterono finalmente unirsi.
I nomi di Radha
Come visto negli articoli precedenti per le altre Devi, anche nel caso di Radha esistono innumerevoli nomi riconducibili alla Dea. Così come ci sono per Krishna, sua perfetta controparte maschile.
Di seguito ti elenco alcuni degli appellativi più comuni con cui i devoti sono soliti rivolgersi a lei:
- Radhika, cioè “Piccola Radha”, colei che attraverso l’adorazione di Krishna esaudisce i suoi desideri
- Radharani, vale a dire “Radha, la Regina”
- Damodara Rati, “Colei che si veste per piacere a Damodara” (cioè Krishna)
- Vrindavaneshwari, ovvero la “Signora di Vrindavan”, città sacra dell’India associata proprio alla storia d’amore di Radha e Krishna
- Hara, che potremmo tradurre come “Colei che con il suo amore rapisce il cuore di Krishna”
- Gopika, in quanto Radha è considerata anche una delle “Gopika”, cioè le pastorelle che seguivano Krishna durante i suoi giochi infantili a Vrindavan
- Shyama, termine associato al fascino e alla bellezza di Radha
- Kishori, nome usato per descriverla come una giovane e affascinante donna, spesso riferito all’età giovanile di Radha
- Mukunda Priya, titolo che si traduce come “La cara di Mukunda” (inteso come altro nome di Krishna) a sottolineare il legame speciale tra la coppia
- Premamayi, vale a dire “Colei che è piena d’amore” ed enfatizza l’amore devoto della Dea per il suo amato
Pratica dedicata alla Dea
Come abbiamo visto, quando siamo profondamente innamorati, chiunque di noi (uomo o donna che sia) può incarnare l’archetipo di Radha. Anche perché la Shakti di Radha non è altro che l’energia del Cuore appassionato che rende viva una storia d’amore.
Per quanto la sua passione per Krishna sia esplosa in età adolescenziale, non hai bisogno di essere anagraficamente “giovane” per sentire Radha esplodere nel tuo Cuore.
Di seguito ti suggerisco quindi alcune pratiche per poter riconoscere ed ampliare le sue qualità grazie alla tua pratica quotidiana.
Ecco come fare:
- Potresti pensare di inserire nella tua pratica (o durante le tue lezioni) alcune Posizioni Yoga che interessino la regione del Cuore, introducendo specialmente Asana di Estensione Indietro (chiamati anche “Inarcamenti” o, per l’appunto, “Aperture del Cuore”). In particolare si tratta di posture che, sul piano psicologico, rappresentano proprio “l’apertura” al mondo circostante nella gioia della condivisione. Così come già visto per la Dea Parvati.
Inoltre, se vuoi “lavorare” e approfondire appieno la natura divina di Radha ti suggerisco di concentrarti su esercizi mirati a favorire la mobilità delle anche. - Guidare le tue classi o concentrarti su pratiche atte a stimolare il Quarto Chakra, Anahata, cioè il centro energetico legato alle emozioni, ai sentimenti e all’elemento Aria. E ancora dedicarti a pratiche che interessino il Secondo Chakra, Svadhistana, vale a dire il Plesso sacrale, collegato al nostro piacere e all’elemento Acqua.
- Dedicarti a Meditazioni o visualizzazioni utili per richiamare a te alcune specifiche virtù di Radha.
- Individuare un personale Sankalpa, una risoluzione, che possa sostenere i tuoi desideri amorosi e passionali; sia nella pratica sul tappetino che nella vita.
- Cantare o recitare i Mantra connessi alla Dea (di cui ti parlerò tra poco).
- Contemplare le immagini sacre della giovane e bella Radha.
- Introdurre esercizi di Pranayama tranquillizzanti come, ad esempio, Ujjayi Pranayama (il Respiro del Vittorioso) o Bhramari Pranayama (il Respiro dell’Ape). Ma anche Pranayama equilibranti come può essere Nadi Shodana Pranayama (la Respirazione a narici alternate).
Asana per Radha
Uno dei tanti modi per sperimentare l’energia di Radha è provare a praticare con costanza gli Asana di Estensione Indietro. Del resto si tratta di Posizioni Yoga che possono condurti alla scoperta di strati sempre più sottili per far emergere nuove straordinarie qualità legate al tuo divino femminino. Nonché alla tua apertura amorevole nei confronti del mondo.
In più potresti fare esperienza sul tappetino di alcune Posizioni Yoga connesse al Secondo Chakra, Svadhistana, “lavorando” sull’apertura delle anche e sul tuo piacere.
Ecco alcune posture connesse ad Anahata, il Chakra del Cuore:
- Virabhadrasana 1 (la Posizione Yoga del Guerriero 1)
- Alanasana (Posizione Yoga dell’Affondo Alto)
- Utkatasana (la Posizione Yoga della Forza o della Sedia)
- Bhujangasana (la Posizione Yoga del Cobra)
- Dhanurasana (la posizione Yoga dell’Arco)
- Eka Pada Rajakapotasana (la Posizione Yoga del Piccione Reale su una Gamba)
- Hanumanasana (la Posizione Yoga di “Hanuman”, più comunemente chiamata spaccata sagittale)
- Matsyasana (la Posizione Yoga del Pesce)
- Salabhasana (la Posizione Yoga della Locusta)
- Setu Bandha Sarvangasana (la Posizione Yoga del Ponte Contratto)
- Supta Virasana (la Posizione Yoga dell’Eroe Sdraiato)
- Urdhva Dhanurasana (la Posizione Yoga dell’Arco verso l’alto, nota anche come Chakrasana)
- Urdhva Mukha Svanasana (la Posizione Yoga del Cane a Faccia in Su)
- Ustrasana (la Posizione Yoga del Cammello)
- Pincha Mayurasana (la Posizione Yoga della Piuma di Pavone)
- Gomukhasana (la Posizione Yoga del Muso di Vacca)
Qui, invece, alcune Posizioni Yoga connesse al Secondo Chakra, Svadhistana:
- Adho Mukha Svanasana (la Posizione Yoga del Cane a Faccia in Giù)
- Marjariasana (la Posizione Yoga del Gatto)
- Virabhadrasana 2 (la Posizione Yoga del Guerriero 2)
- Utthita Trikonasana (la Posizione Yoga del Triangolo Esteso)
- Utthita Parsvakonasana (la Posizione Yoga del Fianco Esteso)
- Vrksasana (la Posizione Yoga dell’Albero)
- Garudasana (la Posizione Yoga di “Garuda” o dell’Aquila)
- Ardha Chandrasana (la Posizione Yoga della Mezza Luna)
- Utthita Hasta Padangustasana (la posizione Yoga della Mano Estesa all’Alluce)
- Vasisthasana (la posizione Yoga del Saggio “Vasistha” o Panca Laterale)
- Baddha Konasana (la Posizione Yoga dell’Angolo Contenuto)
- Brahmasana (la Posizione Yoga di “Brahma”)
- Gomukhasana (la Posizione Yoga del Muso di Vacca)
- Janu Sirsasana (la Posizione Yoga della Testa sul Ginocchio)
- Krounchasana (la Posizione Yoga dell’Airone)
- Kurmasana (la Posizione Yoga della Tartaruga)
- Parsvottanasana (la Posizione Yoga dell’Allungamento Intenso Laterale)
- Paschimottanasana (la Posizione Yoga della Parte Posteriore del Corpo Distesa o della Pinza)
- Prasarita Padottanasana (la Posizione Yoga dello Stiramento Intenso)
- Upavistha Konasana (la Posizione Yoga Seduta ad Angolo)
Mantra per Radha
Nella tradizione induista ci sono molti Mantra associati a Radha.
Come saprai i Mantra rappresentano una sorta di “formula sacra di suoni”.
Si tratta di una serie di parole o frasi che vengono ripetute come parte della preghiera o della Meditazione per connettersi alla divinità prescelta.
In ogni caso, puoi decidere di far vibrare a voce alta il tuo Mantra, cantarlo o, più semplicemente, pronunciarlo mentalmente. Tuttavia, secondo la tradizione, andrebbe recitato per 108 volte. Meglio se con una Mala per aiutarti a tenere il “conteggio”.
Nello specifico, puoi ricorrere ai Mantra dedicati a Radha per ricevere la sua presenza nella tua vita ed invocare la sua benedizione.
Ma scopriamoli insieme…
Mantra d’Invocazione:
«TAPTA – KANCHANA – GAURAHNGI
RAHDHE VRNDAHVANESHWARI
VRSHABHAHNU – SUTE DEVIPRANAMAHMI HARI – PRIYE»
Questo Mantra di Invocazione per la Dea Radha può essere così tradotto:
«O Radha dalla pelle chiara
Dea della foresta di Vrindavan
Figlia di Vrishabhanu
Amata di Krishna, mi inchino a te!».
Gayatri Mantra:
«AUM VRISHABHANUJAYAI VIDMAHE
KRISHNAPRIYAI DHIMAHI
TANNO RADHA PRACHODAYAT»
Che significa:
«Om, possa ricevere la saggezza della figlia di Vrishabhanu
Possa l’amata di Krishna illuminare il mio intelletto
Possa meditare su Radha».
Radha nella tua vita: perché invocare la Dea?
Radha è riconosciuta come la Dea delle storie d’amore, del desiderio e dell’amore appassionato per il divino. Puoi invocarla per ricevere la sua benedizione su una storia d’amore e persino per ottenere supporto durante la rottura di una relazione.
Addirittura può darti quel coraggio che ti serve per concederti di essere vulnerabile.
Anche perché la storia di Radha ci insegna a rimanere “aperti” nel bel mezzo dei momenti sentimentali più dolorosi.
In poche parole Radha è la Dea da consultare per tutte le “questioni di cuore”.
In più la Shakti di Radha è davvero in grado di aprire il Cuore e può risvegliare in te anche una generosità rivolta alle storie d’amore degli altri.
Ma ecco alcune circostanze specifiche in cui potrebbe esserti utile invocare la sua protezione:
- Per ricevere benedizione su una storia d’amore
- Per “vincere” il Cuore del tuo amato
- Per ottenere supporto durante la rottura di una relazione
- Per riaccendere la passione in una storia d’amore che langue
- Per rilassarti e godere nel piacere di una relazione romantica
- Per vivere appieno la tua sensualità
- Per approfondire il tuo amore per gli animali e la Natura
- Per portare più amore nel tuo lavoro, nello studio, nella famiglia e nelle amicizie
- Per riuscire a percepire il divino nel mondo e nelle altre persone
- Per riuscire a godere della vita come offerta al divino
- Per portare la passione nelle tua pratica Yoga, suscitando in te impegno e desiderio
Festival per Radha: il culto indiano della Dea
In India ci sono diversi modi per celebrare il culto di Radha.
- Il Festival più importante dedicato alla Dea è il “Radha Ashtami”, che si celebra l’ottavo giorno del mese di Bhadrapada, in base al calendario lunare Hindu. Questo giorno, secondo la tradizione, segna il compleanno di Radha.
Radha Ashtami viene celebrato con grande fervore in tutta l’India, soprattutto negli stati settentrionali. I devoti osservano digiuni, compiono speciali Puja, cantano Kirtan e Bhajan in lode di Radha e Krishna. Mentre case e templi vengono decorati con fiori e luci. - Anche durante il famoso “Holi Festival” viene celebrato il mito dell’amore eterno tra Radha e Krishna. Lo spirito brioso e pittoresco di questa festa trae origine proprio dall’adolescenza di Krishna. Infatti si narra spesso di quanto il giovane Krishna amava scherzare. Uno dei suoi divertimenti preferiti consisteva nello schizzare acqua mista a polvere colorata (Gulal) addosso alle ragazze del villaggio.
- Ma c’è anche “Janmashtami”, Festival che commemora la nascita del Dio Krishna e si celebra il nono giorno (Navami) della Shukla Paksha, sempre nel mese di Bhadrapada (che coincide con Agosto-Settembre del calendario gregoriano). Anche in questa festa Radha riveste un ruolo importante, in quanto è considerata la madre spirituale di Krishna.
Conclusioni
Come abbiamo visto la storia di Radha e Krishna è un simbolo dell’amore universale che trascende le barriere sociali, culturali e religiose. Entrambi sono due amanti che lottano per il loro amore, nonostante le mille difficoltà. E il sentimento che li lega è un esempio di purezza, devozione e passione. Non a caso Radha e Krishna sono due figure iconiche che continuano a ispirare e affascinare persone di tutto il mondo.
Che tu sia già un Insegnante di Yoga o un praticante, mi auguro che da questa lettura possa aver trovato nuovi stimoli per la tua crescita professionale e personale, nel solco dell’energia unica che lega Radha al suo amato… E non solo!
Se desideri approfondire ulteriormente gli incredibili poteri della Shakti ti suggerisco di sperimentare il nostro Corso di Yoga Online al Femminile!
In più ti ricordo che puoi decidere di intraprendere in qualunque momento uno specifico Percorso di Yoga personalizzato 1-ad-1 dedicato alla Potenza della Dea.
In ogni caso non scordare di seguirci sui canali Social Yoga Planet e su Youtube dove ti aspettano tantissimi contenuti gratuiti dedicati al mondo dello Yoga, della Meditazione e del Pranayama.
Al prossimo articolo!
Namastè
Francesca Nera 🙏🏻