Divinità indiane: Yoga al femminile tra Shakti e Dee induiste

Divinità indiane al femminile. Sei pronto a intraprendere un viaggio alla scoperta delle principali Dee induiste?
Nei prossimi articoli del Blog di Yoga Planet ti condurremo attraverso quello che spesso viene definito “Yoga al femminile”.
In ogni caso è bene ricordare sempre che lo Yoga, seppur Disciplina millenaria dagli incredibili benefici, non è affatto una religione.
Ma allora perché parlare di Divinità indiane ti chiederai?
Semplice! Perché l’Induismo è strettamente connesso con le origini dello Yoga.
E soprattutto le varie Dee che andremo ad esplorare in seguito simboleggiano principalmente Energie cosmiche e livelli di Coscienza.
In altre parole, attraverso lo studio delle Divinità indiane femminili, avremo l’opportunità di integrare ed espandere alcune delle loro qualità anche nella nostra vita… Non male vero?
Per inciso, che tu sia uomo o donna, poco importa! Come scopriremo tra poco il potere della Shakti si manifesta a prescindere dal genere di appartenenza. O meglio, va al di là di ogni genere.
E allora vuoi saperne di più?
Buona lettura!
Divinità indiane: l’unione tra maschile e femminile
Come già accennato nell’introduzione, potremmo paragonare le Divinità indiane ad esseri che dimorano in forma eterna negli strati più sottili della nostra Coscienza.
Inoltre esse costituiscono veri e propri archetipi psicologici presenti nella psiche umana.
In particolare mi riferisco alla parola archetipo nel senso junghiano del termine (così come definito dallo stesso Carl Gustav Jung).
La filosofia Yoga, così come la tradizione Tantra, sono costellate da tantissime Divinità indiane.
Nello specifico, l’Induismo rappresenta un sistema di divinità molto complesso e popolato da numerosi Deva (Dei) e Devi (Dee). Che, il più delle volte, presentano anche nomi diversi e differenti aspetti (Avatar).
Tuttavia si tratta di un’armonia eterogenea, dove il micro e il macro coesistono. Al punto tale che talvolta essi combaciano fino a mostrare la segreta unità delle Divinità indiane.
Dopotutto le Scritture Indù affermano che vi è una Realtà Unica, un Essere supremo e assoluto capace di esprimersi in una moltitudine di forme (Ishvara).
In più, la molteplicità di manifestazioni divine può consentirci di trovare l’espressione del Divino a noi più cara o affine (Ishta-Devata). Oltre a favorire quell’attitudine a riconosce una sacralità in tutto ciò che ci circonda.
In particolare devi sapere che le Divinità indiane incarnano le due energie di Shiva e Shakti:
- Shiva che corrisponde all’energia maschile e solare; fonte di calore, forza, vitalità e razionalità.
- Shakti che rappresenta invece l’energia femminile e lunare; generalmente ricettiva e intuitiva, fonte di inesauribile creatività.
Shiva e Shakti: energie opposte e complementari
Restando in tema di Divinità indiane è importante sapere che Shiva e Shakti rappresentano dunque la “coppia cosmica”.
Nello specifico si tratta di due polarità opposte e complementari, due principi assoluti ed eterni: l’energia maschile e femminile che attraverso la loro unione danno vita all’intera manifestazione. Quindi potremmo dire che rappresentano l’Armonia del Tutto.
Inoltre, per la tradizione tantrica, il dualismo maschile/femminile è molto importante.
In pratica, attraverso lo Yoga, il Pranayama e la Meditazione, il nostro corpo e la nostra mente diventano lo strumento in cui l’unione di Shiva e Shakti trova la sua piena espressione.
E, per cominciare ad entrare in contatto con le Divinità indiane, di seguito ti propongo un’interessante pratica dedicata all’eterno gioco di Shiva e Shakti.
Si tratta di una video lezione Yoga di oltre un’ora guidata dal Maestro Igor Cerfolli, Fondatore e Direttore Didattico di Yoga Planet, insieme ad Elisa Marzola, Formatrice esperta della nostra Scuola.
Attraverso questa lezione potrai scoprire l’Equilibrio degli opposti che danno come risultato l’Armonia 👇
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Divinità indiane: forme e poteri della Shakti
Non possiamo certo parlare di Divinità indiane senza definire più nel dettaglio il concetto di Shakti (o Sakti). Questa parola deriva dal Sanscrito e rappresenta infatti l’espressione del potere divino femminile.
- Shakti indica l’Energia divina femminile personificata. Ma questo termine significa anche “forza”, “potenza” e “potenzialità” cosmica.
- La radice “shak” vuol dire “essere capace” e Shakti descrive quindi il potere creativo divino, la bellezza ipnotica delle sue sembianze ma anche il potere di trasformare e distruggere.
- Già a partire dalle più antiche raccolte vediche con Shakti si fa riferimento al potere manifesto di alcune Divinità indiane.
- È tuttavia in epoca Tantra che l’importanza della Shakti diventa centrale in quanto comincia ad assumere fattezze divine quale personificazione della Dea consorte di Shiva.
In questo modo, il potere che deriva dall’unione della coppia, è considerato dagli Yogi alla base di ogni elemento del Cosmo, così come è presente anche in ogni individuo. - L’intero Universo è quindi creato da queste due polarità opposte e complementari, principi assoluti ed eterni: Shiva, il maschile potenzialità dell’energia stessa; Shakti, il femminile attivo.
- Nel corso dei secoli la personificazione della Shakti ha trovato poi concretizzazione nel culto di numerose Divinità indiane femminili, le cosiddette Devi.
Per riassumere la Shakti riunisce in sé le molteplici sfaccettature del femminile, è l’Energia che dà origine alla Vita e al Mondo; nutre, rigenera e rappresenta l’impulso creativo e la forza in potenza. Infatti può avere moltissime forme: dalla bella e dolce Dea Parvati, alla terribile Kali.
Divinità indiane: un pantheon al femminile
Le Divinità indiane femminili sono tantissime, tutte diverse e ognuna speciale!
Come detto, ciascuna di esse rappresenta diversi aspetti della Shakti: dalle più benevole e accoglienti come Sita, a quelle più spietate, persino sanguinarie come può esserlo Chinnamasta. Tutte prendono il nome di “Devi”, termine Sanscrito che significa “Colei che risplende” o “Colei che emana Luce”.
Tali Devi sono state adorate in India fin dai tempi più remoti.
Infatti le loro storie vengono narrate nei Veda, i testi più antichi della tradizione indiana.
Ma appaiono anche nei Purana, opere mitologiche alla base dell’Induismo popolare.
È tuttavia in epoca Tantra, intorno al VI secolo, che si cominciò ad attribuire un posto di rilievo alle Divinità indiane femminili.
Consapevoli della complessità del tema, e senza velleità accademiche, nei prossimi articoli ci concentreremo su alcune delle principali Dee induiste. Ciò che ci spinge è la passione, unita alla voglia di approfondire e condividere con te il fascino di miti e storie che possono rendere davvero speciale il tuo cammino yogico.
Ecco le Divinità indiane femminili che impareremo a conoscere:
- Durga: Dea guerriera di forza e protezione
- Lakshmi: Dea dell’abbondanza e della buona sorte
- Kali: Dea della rivoluzione
- Saraswati: Dea che fluisce come linguaggio, suono e intuizione
- Parvati: Dea del matrimonio sacro
- Dhumavati: la megera, Dea della delusione e del lasciar andare
- Radha: Dea dell’anelito romantico
- Sita: Dea della devozione e della sottomissione mistica
- Chinnamasta: Dea della radicale trascendenza del Sè
- Lalita Tripura Sundari: Dea della spiritualità erotica
Divinità indiane e pratica Yoga
Ma come “lavorare” concretamente con le Divinità indiane inserendole nella tua pratica Yoga?
O, se sei già un Insegnante Yoga, come introdurre tali concetti nelle tue lezioni?
I metodi possono essere tantissimi…
Ne cito alcuni, ad esempio:
- Meditazioni specifiche incentrate sulle singole Divinità indiane
- Canto o recita di Mantra dedicati alle Divinità indiane
- Contemplazione delle immagini sacre
- Pratiche di Hatha Yoga e Yin Yoga (o altri Stili di Yoga) con Asana connessi alle Divinità
- Pratiche di Yoga Nidra
- Pratiche di Kundalini Yoga
- Esercizi di Pranayama accompagnati da visualizzazioni mirate
- Dedicarsi allo “studio dei testi sacri e di se stessi” (cioè praticando il principio di Svadhyaya), così come prescritto dalle Osservanze (Niyama) illustrate dal saggio Patanjali nei suoi Yoga Sutra.
Yoga al femminile
Qualunque “strada” o “tecnica” tu decida di seguire lo Yoga è sempre un percorso alla ricerca del nostro Sé più profondo. Per cui potresti pensare di intraprendere un viaggio collegato proprio alle Divinità Indiane. Più specificamente ti suggerisco di ispirarti alle Dee induiste, nel solco di quello che viene definito Yoga al femminile.
Così facendo potrai conoscerne (e riconoscerne) caratteristiche, qualità ed energie.
Immagina questo potenziale archetipico delle Divinità indiane femminili come tante prospettive o molte facce del medesimo prima (rappresentato da te stesso)!
In altre parole si tratta di abbracciare una nuova lettura per conoscerti meglio, attingendo al tuo potenziale femminile originario. E di farlo sempre con grande amore e gentilezza.
Il tutto con un’attenzione particolare all’ascolto profondo, al concetto di fluidità, apertura, accoglienza e lentezza. Non da ultimo, approfondire la storia delle Dee indiane, ti consentirà di attingere alla tua propria spiritualità.
Per farlo abbiamo pensato ad uno specifico Corso di Yoga Online al Femminile!
Non solo! Se desideri viverti pienamente come una Dea, in tutti i suoi aspetti, potrebbe esserti davvero utile un Percorso di Yoga personalizzato 1-ad-1 dedicato proprio alla Potenza della Dea, insieme a Stefania Buldrini.
Conclusioni
Arrivato fin qui spero di averti fornito qualche informazione utile per introdurti al complesso universo delle Divinità indiane. Come avrai compreso si tratta di un mondo ricco di simbolismi, tanto affascinante quanto sconfinato… Dopotutto il tema è davvero molto ampio e articolato.
In particolare, quando si tratta di Divinità femminili, ci troviamo di fronte ad una moltitudine di manifestazioni della Shakti difficile da esaurire a parole.
Tuttavia, nei prossimi articoli del Blog, cercheremo di addentrarci nelle singole caratteristiche di alcune Dee indiane per capirne potenzialità ed energie che potrebbero rappresentare un bagaglio molto interessante per proseguire nel tuo cammino Yoga e di Vita!
Infatti ogni Dea ha tante sfaccettature. Si tratta di modelli di comportamento istintuali contenuti nell’inconscio di tutta l’umanità, responsabili di ciò che ci distingue l’uno dall’altro, così come rappresentano ogni donna nelle fasi della propria Vita.
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In ogni caso io ti aspetto molto presto qui sul Blog di Yoga Planet per scoprire tutto sulle Divinità indiane femminili!
Francesca Nera 😀