Dea Lakshmi: Shakti dell’abbondanza e della buona sorte
Oggi ti presentiamo la Dea Lakshmi!
Dopo aver parlato della forza guerriera di Durga, il nostro viaggio alla scoperta delle Divinità indiane prosegue con la Devi dell’abbondanza e della buona sorte.
Non solo! Nel magico universo dello Yoga al femminile la Dea Lakshmi incarna l’archetipo di una delle Devi / Shakti più venerate nella cultura Indù.
Inoltre è la consorte di Vishnu e madre di Kama, Deva dell’Amore.
Se, mosso da una fede profonda, sei in cerca di prosperità, saggezza, coraggio e bellezza, non potrai che amare anche tu la Dea Lakshmi!
In questo articolo capiremo meglio chi sia Lakshmi, qual è la storia, il mito e l’iconografia connesse a questa incredibile figura.
In più scopriremo come creare una pratica Yoga dedicata proprio a questa Dea: quali Asana e Mantra scegliere per “lavorare” con le energie di Lakshmi ma, soprattutto, come integrare ed espandere le sue staordinarie qualità nella tua vita quotidiana.
A questo punto non mi resta che darti il benvenuto qui sul Blog di Yoga Planet.
E augurarti buona lettura!
Chi è la Dea Lakshmi?
Lakshmi è una delle divinità femminili (Devi) della religione induista.
È la Dea dell’abbondanza, della luce, della saggezza e del destino.
Ma è anche dispensatrice di fortuna, bellezza, prosperità e fertilità.
Lakshmi è la personificazione della Madre Divina, la cui benedizione è rivelata attraverso la prosperità e la partecipazione all’abbondanza della vita.
Generalmente, in India, viene considerata un simbolo di buona sorte.
Non a caso il termine “Lakshmi” deriva dal Sanscrito “Laksya” che vuol dire:
- “ambire”
- “raggiungere un obiettivo”
- “dirigere l’attenzione”
- ma ha anche il significato di “fortuna” da cui deriverebbe il termine inglese “luck”
Inoltre la Dea Lakshmi è dolce e amorevole, animata da un senso innato di maternità e protezione. Tanto che potrebbe rappresentare la “sposa perfetta”.
In particolare riflette la personificazione della profonda bellezza dell’animo.
Come scrive Sri Aurobindo a proposito della Dea Lakshmi:
«Grazia, fascino e tenerezza fluiscono da lei come la luce dal sole e ovunque fissi il suo sguardo meraviglioso o lasci cadere la bellezza del suo sorriso, l’anima è persa e fatta prigioniera e immersa nelle profondità di una felicità insondabile…»
Ovunque si pratichi l’induismo (e non solo) Lakshmi è considerata la Dea della ricchezza, al punto tale che la sua immagine si trova in ogni casa, a protezione del benessere e della prosperità della famiglia.
Ma la Dea Lakshmi non è solo portatrice di beni terreni…
Dispensa ricchezza spirituale e a lei sono associati doni come l’intelligenza, l’illuminazione e il risveglio interiore. Si dice essere “splendente come la luna“, “brillante come il sole“, “più radiosa dell’oro” e ancora “scintillante come il fuoco“.
Eppure il potere di Lakshmi è ancor più profondo, associato con l’immortalità e l’essenza stessa della vita.
Storia, mito e iconografia di Lakshmi
I testi antichi narrano che la Dea Lakshmi sia nata dal rimescolamento dell’Oceano di latte il quale, secondo il mito indiano, rappresenta il caos creativo di Shakti.
Dunque la principale storia sulle origini della Devi è descritta nei Purana.
Qui si racconta che, ad un certo punto, gli Dei vennero abbandonati da Lakshmi a causa di un comportamento arrogante di Indra nei confronti del saggio Durvasa.
Insieme a lei luce, bellezza, fertilità e prosperità scomparvero dall’Universo.
Così Indra si rivolse a Vishnu il quale disse che sarebbe stato necessario estrarre dall’Oceano di latte i suoi tesori per riconquistare il favore della Dea Lakshmi e far ritornare la pace.
Gli Dei lavorarono intensamente sbattendo l’Oceano per mille anni.
E, fra i tesori divini apparsi dalla zangolatura, ci fu anche Lakshmi che scelse Vishnu come suo eterno consorte. Infine, la loro sacra unione ristabilì ordine e armonia in tutti i Mondi.
Ma vediamo qual è l’aspetto della Dea Lakshmi…
- Lakshmi è solitamente raffigurata come una splendida donna con quattro braccia.
- La sua postura è regale, indossa, preziosi ornamenti e la sua carnagione è dorata.
- I suoi abiti sono di colore rosso e rosa, finemente ricamati in oro.
Di fatto sono anche i colori delle vesti delle spose indiane, simbolo di prosperità e azione. - Ha un atteggiamento benevolo e materno ed è seduta su un fiore di loto.
Il particolare più evidente dell’iconografia di Lakshmi è proprio la sua costante associazione al fiore di loto. Questa pianta infatti nasce dal fango ma fiorisce sulla superficie dell’acqua, senza che il fiore porti alcuna traccia di fango; è simbolo di purezza, forza spirituale e perfezione. - Le sue quattro braccia rappresentano la capacità della Dea di dispensare benedizioni e ricchezza in molteplici direzioni. Infatti con una mano esegue Abhaya Mudra, gesto di coraggio che simboleggia la pace e l’atto di dissipare la paura ad ogni livello; con un’altra elargisce monete donando benessere ai suoi devoti; con le restanti due mani, invece, regge un fiore di loto.
- Le immagini della Dea Lakshmi sono inoltre caratterizzate dalla presenza di due o più elefanti, simbolo di prosperità materiale e spirituale.
I nomi di Lakshmi
La Dea Lakshmi è spesso conosciuta anche come Mahalakshmi, che significa “Grande Buona Fortuna”. In ogni caso, in virtù delle sue caratteristiche, Lakshmi è nota con tantissimi nomi diversi, così come accade un po’ per tutte le Divinità del pantheon induista.
Ecco alcuni dei nomi con cui i fedeli si rivolgono più spesso alla Dea:
- Narayani o “sposa di Vishnu”
- Vishnupriye, cioè “amata da Vishnu”
- Shri, “di buon auspicio”, “propizio”; usato anche come termine onorifico per le divinità ma che è soprattutto attributo della Dea Lakshmi
- Vidya o “conoscenza”
- Dharidranashini o “distruttrice della povertà”
- Dharidradvamshini o “che combatte la povertà”
- Kamala, vale a dire “simile al loto”
- Padmapriya, cioè “amante del loto”
- Padmamaladhara Devi, ovvero “Dea con la ghirlanda di loto”
- Padmamukhim, ossia “dal volto di loto”
- Padmakshi, “dagli occhi belli come un loto”
- Padmahastam, “che regge un fiore di loto”
- Padmasundari, “affascinante come un loto”
Pratica dedicata alla Dea Lakshmi
Come abbiamo visto la Dea Lakshmi rappresenta la personificazione della bellezza e della profondità d’animo. Pertanto “lavorare” con la sua energia significa intraprendere un percorso alla ricerca del nostro Sé più autentico.
Ma vuol dire anche riconoscere e sviluppare qualità come l’abbondanza, la luminosità e l’amore che risiedono nel nostro Cuore. Dunque, per percepire ed espandere le caratteristiche di Lakshmi attraverso lo Yoga, ti propongo di dedicarti a pratiche incentrate su movimenti fluidi e connessi al Chakra del Cuore: Anahata.
Ad esempio:
- Potresti pensare di introdurre nella tua pratica (o in quella dei tuoi allievi) alcune Posizioni Yoga che appartengono proprio alla famiglia degli Asana con Estensione Indietro, chiamati anche “inarcamenti” o “aperture”.
- Concentrarti (o guidare le tue classi) su pratiche atte a stimolare il Quarto Chakra, Anahata, cioè il vortice energetico del Cuore.
- Dedicarti a Meditazioni specifiche incentrate sulle qualità della Dea Lakshmi.
- Canta o recita i Mantra connessi alla Dea della del loto (di cui parleremo più approfonditamente tra poco).
- Contempla le sue sacre immagini.
- Introduci esercizi di Pranayama tranquillizzanti ed equilibranti come Purna Pranayama (la Respirazione yogica completa), Sama Vritti Pranayama (la Respirazione quadrata) o ancora Nadi Shodhana (la Respirazione a narici alternate).
Asana per Lakshmi
Come detto, per attrarre e sviluppare qualità e caratteristiche della Dea Lakshmi potrebbe esserti utile concentrare la tua pratica su Asana specifici.
In particolare mi riferisco alle Posizioni Yoga con estensione indietro.
Si tratta di posture che si focalizzano prevalentemente sull’apertura del torace e quindi del Cuore.
In altre parole ti consentono di elevare la componente umana al di sopra di quella più istintiva. Dopotutto, sul piano psicologico, tali posizioni rappresentano l’apertura al mondo circostante nella gioia della condivisione. Tuttavia devi sapere che, attraverso le aperture del Cuore, la possibilità di essere feriti aumenta ma ciò rappresenta la necessaria moneta di scambio per una comprensione profonda.
Ecco alcuni Asana per Lakshmi:
- Virabhadrasana 1 (la Posizione Yoga del Guerriero 1)
- Utkatasana (la Posizione Yoga della Forza o della Sedia)
- Bhujangasana (la Posizione Yoga del Cobra)
- Dhanurasana (la posizione Yoga dell’Arco)
- Eka Pada Rajakapotasana (la Posizione Yoga del Piccione Reale su una Gamba)
- Hanumanasana (la Posizione Yoga di “Hanuman”, più comunemente chiamata spaccata sagittale)
- Matsyasana (la Posizione Yoga del Pesce)
- Salabhasana (la Posizione Yoga della Locusta)
- Setu Bandha Sarvangasana (la Posizione Yoga del Ponte Contratto)
- Supta Virasana (la Posizione Yoga dell’Eroe Sdraiato)
- Urdhva Dhanurasana (la Posizione Yoga dell’Arco verso l’alto, nota anche come Chakrasana)
- Urdhva Mukha Svanasana (la Posizione Yoga del Cane a Faccia in Su)
- Ustrasana (la Posizione Yoga del Cammello)
- Pincha Mayurasana (la Posizione Yoga della Piuma di Pavone)
- Gomukhasana (la Posizione Yoga del Muso di Vacca)
Mantra per Lakshmi
Come abbiamo visto nel caso di Durga, uno dei modi migliori per invocare la Dea Lakshmi è affidarsi al potere dei Mantra. Di fatto esistono molti inni dedicati alla grande Dea dell’abbondanza e della buona sorte. Solitamente i fedeli ne fanno ricorso con l’obiettivo di attrarre fortuna, ricchezza, successo, fascino e benessere a tutti i livelli. Di seguito te ne riporterò alcuni dei miei preferiti.
Ma prima ti ricordo che puoi decidere di cantare un Mantra dedicato a Lakshmi ad alta voce, recitarlo, oppure lasciarlo semplicemente vibrare nella tua mente. L’importante è assumere sempre una postura eretta comoda e portare l’attenzione dietro lo sterno, esattamente al centro del Cuore.
Cominciamo dal Mantra di base…
Il Bija Mantra (cioè il Mantra “Seme”) connesso alla Dea Lakshmi è il suono
«SHRIM».
Inoltre ti propongo un Mantra molto diffuso per invocare Lakshmi.
Eccolo qui:
«OM SHRIM MAHA LAKSHMYAI NAMAH»
Che, tradotto dal Sanscrito, significa: «Om, offro saluti alla Grande Dea della buona sorte».
Ma vuol dire anche: «Om, ci inchiniamo a te, Grande Dea Lakshmi. Ti dobbiamo le nostre benedizioni e prosperità sulla terra».
Infine è bene sapere che, da tradizione, anche il testo del Mantra per la Dea Lakshmi andrebbe ripetuto 108 volte. Tuttavia, specialmente se sei alle prime armi, ciò che conta è pronunciarlo con estrema convinzione e consapevolezza. In ogni caso, per non perdere il conteggio, è sempre utile utilizzare una Mala.
Lakshmi nella tua vita: perché invocare la Dea?
Se Durga incarna la forza e il potere protettivo dell’Universo, la Dea Lakshmi ne rappresenta la crescita, il rinnovamento e la straordinaria bellezza.
Ad esempio, potresti intravedere la sua energia nel processo di fioritura e nell’immagine della vita stessa. Tuttavia, nella tua esistenza terrena, Lakshmi si manifesta come la Shakti del successo, della ricchezza interiore ed esteriore, dell’attrazione romantica e della realizzazione artistica.
Pertanto la “donna/Lakshmi” è spesso animata dal buon gusto e dalla grazia. Solitamente è ricettiva ed estremamente sensibile; è splendida ed emana una profonda luce sottile.
In poche parole ha tutte le caratteristiche di una donna irresistibile e di successo.
E la a Dea Lakshmi vibra esattamente alla sua frequenza.
Quindi, ecco alcune circostanze in cui potrebbe essere davvero prezioso invocare la protezione della Dea Lakshmi nella tua vita quotidiana:
- Per attrarre tutte le forme dell’abbondanza
- Per aumentare il proprio potere economico
- Per accrescere fortuna e buona sorte nella tua vita
- Per sviluppare qualità come gratitudine e generosità
- Per darti il permesso di ricevere
- Per sperimentare la bellezza
- Per agevolare la diplomazia
- Per ottenere amore e serenità interiore
- Per riuscire a godere di ogni forma di piacere
- Per instaurare relazioni armoniose
- Per avere sostegno nella vita mondana
- Per riuscire ad ottenere un buon lavoro o una casa confortevole
- Per poter concepire un figlio sano
- Per esercitare l’autorità con grazia
Diwali e Lakshmi Puja: il culto indiano della Dea
La principale festa dedicata alla Dea Lakshmi è il Diwali, chiamata anche “festa delle lanterne” o “festa delle luci” che rappresenta la divina unione tra la Dea e Vishnu.
In tale occasione si accendono infatti candele e lanterne che vengono poste alle finestre affinché Lakshmi passi a colmare ogni casa con le sue molteplici benedizioni.
Si tratta di una delle più antiche e importanti feste celebrata in tutta l’India, chiamata anche “Dipavali”, “Deepawali” o “Lakshmi Puja”.
Durante il Diwali le abitazioni, le strade e i luoghi di culto vengono dunque illuminati per accogliere la luce della Dea Lakshmi, simbolo della saggezza che guida l’anima verso la prosperità. Quindi la festa di Diwali rappresenta proprio la luce, lo splendore, il bene che sconfigge il male e l’oscurità.
In alcune tradizioni questa ricorrenza simboleggia anche la vittoria di Rama contro il demone Ravana, aiutato dal fedele Hanuman e della nuova unione con la consorte Sita.
In ogni caso i festeggiamenti per il Diwali si protraggono per ben cinque giorni nel mese Indù di “Ashwayuja” che solitamente cade tra i mesi di ottobre e novembre.
Quindi, come abbiamo visto per il Durga Puja, le date cambiano ogni anno poiché seguono i cicli lunari piuttosto che il calendario solare. Nello specifico, quest’anno, il Diwali si svolgerà a partire dal 12 Novembre 2023.
Dunque sei pronto a rendere omaggio anche tu alla grande Dea Lakshmi? 😉
Conclusioni
Come avrai capito l’abbondanza della Dea Lakshmi può manifestarsi nei modi più incredibili.
Ma ricorda che starà sempre a te cercare di indirizzare al meglio quella leggerezza d’animo e bontà genuina capaci di attrarre chiunque incroci il tuo cammino…
Tuttavia, se vuoi approfondire ulteriormente l’argomento puoi seguire in qualunque momento il nostro Corso di Yoga Online al Femminile.
Oltretutto, se vuoi sviluppare o accrescere in te le straordinarie qualità di Lakshmi, ti ricordo che puoi anche scegliere di intraprendere uno specifico Percorso di Yoga personalizzato 1-ad-1 dedicato proprio alla Potenza della Dea.
In ogni caso non scordare di seguirci sul nostro Canale Youtube e sui vari social dove, ogni giorno, potrai contare su nuovi e interessanti contenuti dedicati al mondo dello Yoga e della Meditazione… Approfittane!
Io ti aspetto molto presto qui sul Blog di Yoga Planet per conoscere più da vicino un’altra straordinaria Divinità indiana: Kali, la Dea della rivoluzione!
Namastè
Francesca Nera 🙏🏻