Yoga Bisogni Educativi Speciali: cosa c’è da sapere?

Indice dell’articolo:

Lo Yoga per bambini e adolescenti con Bisogni Educativi Speciali (BES) è un’attività che offre numerosi benefici. Ed ha l’incredibile vantaggio di adattarsi perfettamente alle esigenze specifiche di ogni individuo.

Pertanto, dopo aver parlato nei precedenti articoli di alcuni Tipi di Yoga come

Oggi ci è sembrato opportuno soffermarci ad approfondire un ramo della Disciplina che sta prendendo particolarmente piede all’interno di moltissimi centri Yoga e nelle scuole di tutto il mondo: lo Yoga per bambini e adolescenti con Bisogni Educativi Speciali. Dunque scopriamo insieme cosa si intende con l’espressione “Yoga per i Bisogni Educativi Speciali”, quali sono i benefici della pratica e come diventare un Insegnante qualificato in materia.

A questo punto, come di consueto, ti dò il benvenuto (o il bentornato) qui sul Blog di Yoga Planet! Che tu sia un genitore, un educatore o un Insegnante di Yoga, non mi resta che augurarti buon viaggio tra le righe di questo nuovo articolo! 💚

«I bambini speciali sono un dono per il mondo, e noi abbiamo la responsabilità di aiutarli a raggiungere il loro pieno potenziale»

(Nelson Mandela)

Cos’è lo Yoga per bambini con Bisogni Educativi Speciali?

Lo Yoga per bambini e adolescenti con Bisogni Speciali è un Tipo di Yoga dedicato a tutte le persone che vivono una condizione fisica o psichica particolare, una qualunque disabilità, una malattia, un momento difficile da affrontare. Ma è importante essere consapevoli che tutti possono praticare Yoga, in armonia con le necessità e le capacità di ognuno. E, riguardo al potere inclusivo di questa Disciplina, mi piace sempre citare il Maestro Desikachar, pioniere dello Yoga moderno.

«Chiunque può respirare. Dunque chiunque può praticare Yoga»

(Desikachar)

L’obiettivo principale dello Yoga per bambini e adolescenti con Bisogni Speciali è di promuovere il benessere del bambino in diversi modi:

Migliorare la coordinazione motoria e la propriocezione – Le Posizioni Yoga (Asana) aiutano i bambini a sviluppare la consapevolezza del proprio corpo e a migliorare il controllo dei movimenti.
Aumentare la concentrazione e la calma – Il respiro consapevole e la Meditazione insegnano ai bambini a focalizzare l’attenzione e a gestire l’ansia.
Rafforzare il sistema immunitario – Lo Yoga aiuta a ridurre lo stress, che può avere un impatto negativo sul sistema immunitario.
Incoraggiare l’autostima e la socializzazione – Lo Yoga offre un ambiente sicuro e inclusivo in cui ogni bambino o ragazzo possa sentirsi a proprio agio e sviluppare relazioni positive con gli altri.

Yoga bambini Bisogni Educativi Speciali: a chi è rivolto?

Come lo Yoga ci insegna, ciascuno di noi è un essere Unico e Perfetto nel suo genere. Quindi, imparare ad accettarsi e accogliersi per ciò che si è, rappresenta la nostra grande “sfida” quotidiana. Tuttavia è importante riconoscere e definire quelli che vengono classificati come Bisogni Educativi Speciali (BES). Si tratta di un’ampia categoria che comprende tutte le situazioni in cui un bambino o un ragazzo manifesta difficoltà nel percorso scolastico. Ma non solo. Più in generale riguarda chi necessita di un’attenzione e un supporto individualizzati.

Ed ecco quelli che spesso vengono considerati come Bisogni Educativi Speciali:

Autismo e Sindrome di Asperger
Sindrome di Down
Disprassia e disturbi della coordinazione e del movimento
DDAI, disturbi da deficit dell’attenzione e iperattività (dall’inglese ADHD attention deficit hyperactivity disorder)
Disturbi dell’apprendimento
Disturbi alimentari (anoressia, bulimia, obesità)
Problemi dell’apparato intestinale
Problemi psichiatrici
Traumi e situazioni difficili da affrontare, ansia, depressione
Epilessia
Cerebrolesioni e ritardi dello sviluppo psicomotorio
Balbuzie, tic, Sindrome di Tourette
Ipovedenti, non-vedenti
Adolescenza e cambiamento del corpo
Endometriosi
Fibromialgia
Cancro
Cardiopatie congenite
Disturbi di insonnia

Yoga e Bisogni Educativi Speciali: una storia recente

Lo Yoga per bambini con Bisogni Educativi Speciali ha origini molto recenti. Perlomeno a livello formale. Del resto, l’espressione “Bisogni Educativi Speciali” ed il suo acronimo BES entrarono nel vocabolario pedagogico italiano a partire dai primi anni Duemila per poi evolversi in una direttiva ministeriale completa ed applicativa alla fine del 2012. Sempre in Italia, la legge n.4 del gennaio 2013 riconosce nell’insegnamento dello Yoga una tra le professioni non regolamentate che possono trovare un loro esistere attraverso una deontologia affidata ad Enti in grado di offrire una formazione qualitativamente all’altezza della domanda.

Inoltre, i Bisogni Educativi Speciali vengono definiti attraverso lo strumento dell’ICF (International Classification of Functioning) dell’Organizzazione Mondiale della Sanità prodotto nel 2001 e in una versione rivolta a bambini ed adolescenti nel 2007 (ICF-CY). In esso è esplicitato un modello antropologico dove il funzionamento della persona è osservato secondo una prospettiva bio-psico-sociale. L’ICF “legge” la disabilità come una condizione d’insieme determinata dall’interazione tra deficit funzionali e/o strutturali della persona e contesti di vita.

Lo Yoga, adottato per il benessere in senso lato della persona, e specificamente per la persona con Bisogni Educativi Speciali, può diventare l’occasione per impostare un dialogo tra esperti dei vari settori al fine di sviluppare politiche inclusive legate alla cura dell’individuo nell’accezione pedagogica che il termine cura può assumere.

Anche perché, soprattutto negli ultimi anni, è esploso l’interesse per lo Yoga e le pratiche Mindfulness-based dedicate anche all’infanzia e all’adolescenza. Ciò è accaduto dopo la pubblicazione dei dati riguardanti l’utilizzo di tali protocolli in ambito clinico sugli adulti che attestano i benefici delle pratiche nella riduzione di ansia e stress, rafforzamento del sistema immunitario e come coadiuvanti nel trattamento di numerose patologie fisiche e mentali.

Yoga per bambini BES: come si pratica?

Lo Yoga per Bisogni Educativi Speciali si pratica adattando le posizioni e le attività alle esigenze specifiche di ogni persona. L’obiettivo è sempre quello di rendere la pratica accessibile e inclusiva, offrendo a tutti i bambini e adolescenti l’opportunità di sperimentare i benefici dello Yoga.

Ed eccoti alcune linee guida generali:

L’insegnante deve essere formato e qualificato per lavorare con bambini BES
Le lezioni devono essere individualizzate e adattate alle capacità e alle esigenze di ogni bambino
L’ambiente deve essere sicuro e accogliente, per mettere a proprio agio i bambini
Le attività devono essere proposte in modo ludico e divertente, per mantenere viva la motivazione dei bambini
È importante utilizzare un linguaggio chiaro e semplice che i bambini possano comprendere
Le posizioni Yoga possono essere modificate per renderle più accessibili. Ad esempio, si possono usare supporti come cuscini, sedie o pareti
Si possono utilizzare strumenti e ausili per facilitare la pratica, come ad esempio carte illustrate, musica o oggetti sensoriali
È importante essere pazienti e incoraggianti con i bambini, valorizzando i loro progressi, anche se piccoli

Yoga bambini BES e Asana

Se pratichi o insegni Yoga saprai già che il termine Sanscrito “Asana” può essere tradotto come “posizione comoda, mantenuta con facilità e senza sforzo”, così come definito dal Saggio Patanjali nei suoi Yoga Sutra. Molte di queste posizioni si ispirano al mondo della natura, in particolare agli animali. In ogni caso, se eseguiti correttamente, gli Asana non devono mai provocare dolore, tensioni o stiramenti. Così che, al termine della lezione i bimbi non avvertano alcuna sensazione di stanchezza ma, al contrario, un aumento di vitalità ed energia unite ad un profondo stato di benessere e rilassamento.

In particolare lo Yoga bambini non va confuso con lo Yoga adulti. Pertanto ogni Asana avrà un’intensità diversa:

Con i bambini più piccoli gli Asana non vengono tenuti per un tempo stabilito ma seguono semplicemente l’andamento del racconto
Le posizioni non vanno corrette per lasciare libero spazio alla creatività di ciascun bambino; vanno corrette solo quando si è “fuori sicurezza”
Con i bambini più grandi, dai 7 anni in sù o che comunque fanno Yoga da tempo, ci si può invece soffermare nell’Asana in modo da migliorarne pian piano tutti gli aspetti

Come ben illustrato all’interno del Manuale Yoga Planet per la Formazione dedicata agli Insegnanti Yoga per bambini BES:

Gli Asana in piedi favoriscono la concentrazione e lo stare nel mondo. Perfette per il bambino chiuso, pressato dai genitori per fargli prendere consapevolezza di sé. Aiutano a dare stabilità, tranquillità ed equilibrio.
Gli Asana di equilibrio rappresentano la capacità di dare il benvenuto al momento presente senza cercare di modificarlo. Anche perché l’equilibrio fisico corrisponde ad un equilibrio mentale, e viceversa.
Gli Asana con estensione indietro rappresentano l’apertura al mondo nella gioia della condivisione.
Gli Asana di inversione servono per cambiare gli schemi mentali, superare le paure e innescare un cambiamento. Riducono lo stress e l’affaticamento.
Gli Asana con flessione in avanti rappresentano la capacità di abbandonarsi. Ottime per l’introspezione quindi ideali per i bambini troppo esuberanti, per gli aggressivi, gli iperattivi e per chi non riesce a dormire. In più bilanciano gli emisferi perché calmanti e rigeneranti.

Tutti i benefici dello Yoga per bambini BES

I benefici dello Yoga sui bambini sono riportati sin dagli studi condotti negli anni Ottanta del secolo scorso. Anche perché la pratica dello Yoga, pone grande attenzione alla respirazione e a posture stabilite. Non a caso le prime ricerche sono state effettuate su bambini e adolescenti con patologie respiratorie sottoposti a pratiche Yoga, sia Hatha che Ashtanga.

Successivamente sono state prodotte ricerche su bambini affetti da disturbi di ansia, DSA e ADHD, sindromi, obesità e disordini alimentari, diabete, sindrome del colon irritabile, patologie croniche, degenerative e malattie terminali. Gli studi non sono rimasti circoscritti allo Hatha e Ashtanga Yoga, ma hanno considerato la Disciplina in diverse varianti, anche dolci e ibride, cioè alleggerite e ripensate appositamente per l’infanzia. Nel caso di bambini affetti da patologie mediche, gli studi hanno dimostrato miglioramenti e benefici dovuti all’interazione tra mente e corpo che lo Yoga veicola.

Ed eccoti un elenco dei benefici che lo Yoga può apportare nei bambini con Bisogni Educativi Speciali, sia a livello fisico che mentale e sociale:

Migliora la coordinazione motoria e l’equilibrio
Aumenta la forza e la flessibilità
Promuove la consapevolezza del corpo e la propriocezione
Riduce la rigidità muscolare e l’impulsività
Favorisce il rilassamento e la calma
Migliora la concentrazione e l’attenzione
Aumenta la memoria e le capacità di apprendimento
Riduce l’ansia e lo stress
Promuove la gestione delle emozioni
Aumenta l’autostima e la fiducia in se stessi
Migliora le capacità di comunicazione e interazione
Promuove la collaborazione e il lavoro di gruppo
Insegna il rispetto per se stessi e per gli altri
Aumenta l’empatia e la compassione
Favorisce l’inclusione e la socializzazione

Benefici specifici dello Yoga per alcune tipologie di BES

Benefici specifici Yoga Bisogni Educativi Speciali

Lo Yoga per bambini e adolescenti con Bisogni Educativi Speciali può essere molto utile in alcune specifiche tipologie di disturbi.

Vediamone insieme alcune:

Disturbi dell’apprendimento: Lo Yoga può aiutare a migliorare la concentrazione, la memoria e le capacità di apprendimento
Disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD): Lo Yoga può aiutare a ridurre l’impulsività, l’iperattività e l’ansia
Autismo: Lo Yoga può aiutare a migliorare le capacità di comunicazione e interazione, la consapevolezza del corpo e la gestione delle emozioni.
Sindrome di Down: Lo Yoga può aiutare a migliorare la coordinazione motoria, la forza e la flessibilità

In ogni caso è importante sottolineare come questa Disciplina non rappresenti una cura per i BES. Tuttavia può essere un valido strumento per migliorare la qualità della vita dei ragazzi che ne sono affetti.

Per saperne di più, ti consiglio di consultare un Insegnante di Yoga qualificato e con esperienza nel lavoro con bambini con BES. O, meglio ancora, potresti scegliere di frequentare direttamente uno dei nostri Corsi Insegnanti Yoga per Bambini con Bisogni Educativi Speciali.

Come diventare Insegnante Yoga per bambini e adolescenti BES

Il nostro Corso di formazione Insegnanti di Yoga per bambini e adolescenti BES è rivolto ai docenti della scuola dell’infanzia, della primaria e secondaria di primo grado. Psicologi, pedagogisti, educatori, praticanti e insegnanti Yoga, operatori sociali, studenti universitari e genitori, interessati al benessere proprio, del proprio alunno, assistito o figlio.

Come per ognuno dei nostri Master, l’accesso alla formazione Insegnanti Yoga per bambini e adolescenti con Bisogni Educativi Speciali non richiede particolari requisiti.

Anche perché le Specializzazioni Yoga Planet sono aperte a tutti e non implicano la frequenza obbligatoria di altri moduli. Pertanto, se non hai frequentato le prime 200/250 ore ma sei interessato esclusivamente allo Yoga per bambini e adolescenti con Bisogni Educativi Speciali, puoi tranquillamente prendere parte a questo Corso.

Ti aspettiamo a braccia aperte! 💚

Conclusioni

Ed eccoci giunti al termine di questa breve guida dedicata allo Yoga per bambini con Bisogni Educativi Speciali. Come avrai intuito si tratta di un Universo molto complesso e articolato. E, proprio questo motivo, dovrebbe rappresentare uno stimolo in più per approfondire maggiormente le nostre conoscenze in tema BES.

Nel frattempo ti ricordo di continuare a seguirci sui nostri canali social. In questo modo potrai rimanere sempre aggiornato sul mondo dello Yoga e della Formazione. Così come della tua Crescita personale e Professionale…

Io ti aspetto molto presto qui sul Blog di Yoga Planet dove potrai consultare nuovi contenuti gratuiti che riguardano il Mondo dello Yoga.

Namastè
Francesca Nera 😊