Quanto Natale c’è nel mio Yoga?
Questa mattina mi sono svegliata con il buon proposito di scrivere gli auguri ma una strana domanda mi frulla per la testa: Quanto Natale c’è nel mio Yoga?
Nella mia mente perplessa e un po’ agitata, accozzaglia di pensieri ed immagini sbiadite, questo tempo è un po’ pesante.
Poi la saggia decisione, chiudo tutto, niente auguri, il mio mondo è il tappetino.
Di sicuro io non fuggo, lì non son fuori dal mondo, ma nella pratica trovo il mio spazio nel mondo.
Senza alcuna aspettativa, mi son persa tra il respiro dei ricordi.
Occhi chiusi e mani al cuore, largo spazio ai sentimenti e qualche lacrima di nostalgia.
Nel silenzio più assordante, tra pensieri e riflessioni, viene fuori la poesia perché, si sa,
Il Natale è una Magia.
Che meraviglia la Magia del Natale
L’incanto di un mondo tra parentesi
Le antiche tradizioni
le ricette della nonna come pausa dai fast-food
I dolci speziati alla cannella,
l’uvetta candita nei torroni al cioccolato.
Che meraviglia la Magia del Natale
La gioia nella semplicità di un dono
Il calore del fuoco e lo scoppiettio del camino
Gli alberi addobbati con luci colorate
Le pecorelle nel presepe, l’odore del muschio
Che meraviglia la Magia del Natale
La gioia dei fanciulli per gli elfi generosi
la leggerezza nel cuore del “tutto andrà bene”
Che meraviglia la magia del Natale
Come d’incanto, le differenze son fantasmi nella nebbia
Il bianco e il nero si tengono per mano
La signora impellicciata, d’un tratto generosa,
elargisce laute mance a destra e a manca
La sola religione è quella dell’Amore
Perché a Natale Tutto è Amore.
Che meraviglia la magia del Natale
Se solo, sotto il suo manto incantato, non si celassero ben altre verità:
Buon Natale a chi non ha nulla da festeggiare
A chi vive la rassegnazione di una quotidianità frustrante
A chi non ha trovato una Via
A chi cercando, non fa caso a quella che sta vivendo
Buon Natale all’umile praticante ma grande Maestro di Vita
A chi nella disperazione scorge spiragli di luce
A chi brancola nel buio
Buon Natale a chi vive la tristezza di sapere che tutto è così perfetto da durare un giorno solo
A chi, afflitto dal dolore, un Natale non ce l’ha
A chi non l’ha mai avuto
Buon Natale a chi ha pagato caro il prezzo della vita
A chi vive nella più assoluta solitudine
Buon Natale a chi non ha una casa da addobbare ma un petto caldo di ricordi
A chi non ha nulla da offrire ma tanta ricchezza nel cuore
Buon Natale a chi ha la grande Spiritualità di festeggiare il Natale nell’attesa del Vesak
A chi in fondo al suo cuore tra le cose sepolte troverà Puro Amore
Buon Natale a Te che hai riposto in Noi la fiducia di lasciarti guidare sulla tua Via Maestra.
A te che nutrirai il tuo seme fino a farlo fiorire
Buon Natale a te che ascolterai l’urlo disperato della tua anima
Che sorriderai delle tue debolezze fino a farne una forza
Il Natale che vorrei non è poi così diverso dal mio Yoga:
È la semplicità di un tempo che dura tutto l’anno
che dona entusiasmo a quel Dio sepolto dal fango.
La gioia di scoprire che tutto quello che cerco è nel mio cuore.
Regalare un sorriso e tendere la mano
Lasciar traboccare il vaso dell’Amore in un un mondo migliore.
Il Natale che vorrei è nella forza di un abbraccio
Nel calore di una Famiglia
Nel sostegno di un Amico
Nel mio Natale c’è tanto Yoga
Il mio augurio è che tu possa trovare nella semplicità del tuo Yoga l’eterno Natale.
Mary Bellomo
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BUON NATALE