Lo Stile migliore di Yoga…
In tanti mi chiedono: che stile insegnate nella vostra scuola? che metodo usate? Questa domanda si basa su l’assunto che bisogna per forza insegnare solo uno stile o metodo che sia, ed inoltre che sia necessario insegnare un metodo ad esclusione degli altri…la domanda che si pone dopo è: perché?
Come dico spesso l’acqua di una Sorgente è sana e sempre nuova, la stessa acqua in una bottiglia nel tempo imputridisce..
Mi viene in mente Bruce Lee:
Nessuna via come via, nessun limite come limite.
Molti si potrebbero chiedere adesso come si traduce questo nell’atto pratico?
E molto semplice…ma per comprendere abbiamo bisogno di fare un passo indietro.
Cosa si trova davanti un insegnante di Yoga nel suo quotidiano?
La varietà di allievi è tale che qualsiasi metodo scegliamo di portare nella nostra classe sarà sempre un limite, quindi cambiando il pubblico per forza di cose dovrà cambiare il mio approccio.
L’insegnante è una risposta all’ambiente…dal mio punto vista, per questo potranno essere molteplici i corsi che potrà sviluppare ed anche all’interno di una stessa lezione saranno molte le strade che potrà prendere a seconda di ciò che la classe ha bisogno in quel determinato momento.
Anche stamattina parlando con una nuova iscritta ai nostri corsi abbiamo sorriso insieme del dogmatismo che affligge le scuole di yoga in alcuni casi.
Come fondatore della scuola di formazione sarebbe per me stato molto più semplice dare una linea netta e tenere quella, lo stesso per quanto riguarda il mio insegnare quotidianamente… È molto più semplice insegnare uno stile codificato che attingere dalla propria creatività, in accordo con lo studio e le scoperte anche scientifiche che per forza di cose mettono in discussione ciò che un tempo poteva essere considerato vero…
Quindi se hai compreso a fondo questo articolo e lo condividi e se vuoi imparare a conoscere i fondamenti di ogni metodo senza sposarne nessuno, questa è la scuola per te…
A presto
Igor