VATA DOSHA

VATA DOSHA

Vata Dosha, tra le bioenergie riconosciute in Ayurveda è alla base della Vita.

Composto da Etere ed Aria governa ogni tipo di movimento.

La radice del termine “VA” è la stessa di Vayu che significa Soffio o Vento e Vata signifiva “ciò che si muove”

Principio da cui origina ogni movimento, corrisponde in un certo qual modo al sistema nervoso.

L’energia Ayurvedica Vata è input anche per il movimento di Pitta e Kapha.

Insita in sé è la vita stessa, perciò, è considerato il Dosha Sovrano.

Nella sua funzione, spinge al movimento fisico e alimenta il flusso mentale.

Regola la peristalsi intestinale, la circolazione del sangue e linfatica. Ogni movimento, volontario e involontario, è spinto da Dosha Vata.

La sua componente di Aria è presente nella respirazione e nelle fasi del suo flusso.

Sebbene i Dosha siano presenti in tutto il corpo, Vata in eccesso si concentra principalmente nella parte inferiore: intestino, gambe, vescica, zona pelvica, reni.

Composto di aria ed etere, riflette caratteristiche quali la leggerezza, la secchezza, la freddezza, la velocità, la sottigliezza, la trasparenza.

Vediamo adesso le caratteristiche principali di una Costituzione Vata.

LA COSTITUZIONE VATA

Dallo studio della costituzione, Vata emerge con una corporatura leggera, tendenzialmente molto magra, capelli sottili e pelle secca.

Agile e veloce, pieno di energia, ha un metabolismo veloce per cui difficilmente prende peso.

Anche la sua frequenza cardiaca risulta spesso accelerata.

Il tipo Vata è molto attivo, a tratti irrequieto. Si muove frettolosamente ma si stanca presto. Presenta un carattere nervoso spesso ansioso.

L’Aria lo rende poco stabile nelle decisioni, con scarsa forza di volontà e poca fiducia in se stesso.

Uno squilibrio in difetto di Vata Dosha non causa gravi problematiche mentre il suo accrescimento può esser causa, secondo i testi classici dell’Ayurveda, di circa 80 malattia.

Vata in eccesso potrebbe causare disidratazione e stitichezza, pelle molto secca, lenta cicatrizzazione delle ferite, problemi articolari, rigidità muscolare.

Come anche squilibri al sistema nervoso generando disagi quali ansia, insonnia, depressione, astenia.

Un eccesso di Aria a livello intestinale può esser causa di meteorismo, eruttazione e singhiozzo.

L’Ayurveda, analizzando la Prakriti, è in grado di individuare le qualità dei Dosha e consigliare le attività, i cibi e lo stile di vita adatti.

In linea generale, i cibi composti dagli stessi elementi aumentano quel particolare Dosha, mentre le sostanze con qualità contrarie lo diminuiscono.

Anche un viaggio in aereo tenderà ad aumentare Vata, mentre un viaggio in treno diminuirà la sua percentuale.

Così come uno stile di vita stressante o lo stare svegli fino a tardi tenderà ad accrescere l’energia del movimento.

Curiosiamo ora tra i cibi adatti al tipo Vata 😊

CIBI PER VATA DOSHA

I cibi più adatti al tipo Vata Dosha, secondo l’Ayurveda, sono quelli che non sono composti dall’elemento Aria.

Cavoli, cetrioli, patate, pane e legumi, ad esempio, lo accresceranno.

Saranno da preferire, quindi, cibi che crescono nella terra come ravanelli e carote.

Nella tabella che segue ho selezionato alcuni cibi.

Ricordo che ogni dieta alimentare deve essere accuratamente combinata.

La tabella ha uno scopo puramente informativo e non vuol essere un invito a regimi fai da te.

VATA DOSHA CIBI

VATA NELLA PRATICA YOGA

Per quanto riguarda la disciplina Yoga, in modo generale, Vata diminuisce con una pratica piuttosto statica.

Virabhadrasana, la Posizione Yoga del Guerriero, ad esempio, nella sua staticità, genera il calore interiore aumentando Pitta e diminuendo Vata.

 Il tipo Vata trova sollievo dalle posizioni che interessano la parte bassa dell’addome e che rilassano la schiena.

Una pratica gentile di Saluto al Sole, nella consapevolezza del respiro, può contribuire ad equilibrare il suo stile di vita frettoloso e a riscaldare poiché Vata Prakriti soffre il freddo.

Ottime le pratiche meditative che inducono al ritiro dei sensi e le tecniche di Pranayama che riducono lo stress e portano calma alla mente.

CONSIGLI PRATICI PER VATA DOSHA

Riassumendo, il tipo Vata, è attivo, spesso irrequieto e ansioso.

Il suo carattere tendenzialmente nervoso lo porta a muoversi frettolosamente e a vivere freneticamente.

Ecco alcuni consigli pratici per equilibrare la bioenergia Vata:

Svegliarsi presto al mattino

Concedersi qualche coccola come ad esempio un massaggio rilassante con olio caldo

Le fragranze più gradite a Vata sono le spezie calde, tra cui arancio, cannella, vaniglia, legno di sandalo, canfora, chiodi di garofano.

Concedersi il tempo di una sana colazione

Per i pasti preferire cibi dai sapori acidi, salati e dolci

Evitare di coricarsi tardi la sera

Prima di dormire concedersi ad una attività rilassante come una pratica di Yoga Dolce o una breve Meditazione.

Una musica relax con suoni della natura o un bagno caldo sapranno dosare la giusta energia per buon sonno ristoratore.

VATA DOSHA CONSIGLI

Nel prossimo articolo curioseremo tra le qualità di Pitta Dosha, il fuoco della trasformazione.

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A presto😊

Mary Bellomo