YOGA e Sistema Endocrino

YOGA e Sistema Endocrino

YOGA e Sistema Endocrino

Negli ultimi articoli, approfondendo alcune Asana, tra i vari benefici ho menzionato il lavoro energetico svolto da ogni posizione attivando determinati Chakra.

Facciamo una piccola parentesi per meglio comprendere quanto lo Yoga sia differente da una normale attività fisica e in che modo sia possibile trarne i migliori benefici.

Per ribadire quanta importanza svolga una corretta respirazione, riferisco uno dei concetti di Andrè Van Lysebeth, personaggio di rilievo nello yoga occidentale, il quale fa una netta distinzione tra l’inspirare passivamente, come atto involontario e indispensabile alla vita e il prendere aria come atto consapevole percependo tutte le sensazioni e gli odori riattivando progressivamente l’olfatto, quell’istinto primitivo perduto, e riabilitando così le nostre narici che, al confronto di quelle animali, sono decisamente atrofizzate.

Determinate posizioni del corpo, unite ad una corretta e consapevole respirazione, attivano i nostri centri energetici, i Chakra, di cui abbiamo parlato abbondantemente in articoli precedenti.

Ora, con parole semplici, il sistema endocrino è l’insieme di ghiandole che sintetizzano e liberano ormoni riversandoli nel sangue per regolare i processi biologici di organi e tessuti.

I sette Chakra principali governano a loro volta il sistema endocrino riversando energia in grado di attivare e stimolare l’attività delle ghiandole in modo diretto o indiretto e ad ogni Chakra corrisponde una ghiandola.

Partendo dalla base della colonna, a Muladhara sono associate le ghiandole surrenali che si compongono di midollo e corteccia e secernono ormoni quali l’adrenalina, il cortisone e gli ormoni sessuali.

Swadhistana è il secondo Chakra, associato alle gonadi, ovaie e testicoli, che presiedono alla funzione riproduttiva e alla gametogenesi, ossia la produzione di cellule mature, i gameti, dai quali avrà origine una nuova vita.

Manipura, il Chakra di Fuoco, agisce direttamente sul pancreas, ghiandola che produce tra gli altri ormoni, l’insulina che regola i livelli di glucosio nel sangue.

Il Chakra del Cuore, Anahata, regola il sistema immunitario e linfatico ed è associato al Timo, ghiandola molto sviluppata nei bambini che trasforma i timociti in linfociti per poi regredire e atrofizzarsi fino quasi a scomparire nell’adulto.

Salendo all’altezza della gola, Vishudda è associato alla tiroide, ghiandola molto vascolarizzata che produce due ormoni importantissimi T3 e T4 che regolano varie funzioni all’ interno del corpo umano tra cui il metabolismo.

Gli ultimi due Chakra, Ajna e Sahasrara, sono abbastanza controversi per quel che riguarda l’associazione alle ghiandole, ipofisi ed epifisi, alcuni ne invertono l’ordine, cosa alquanto irrilevante nel nostro contesto che non ha pretese di trattato scientifico ma semplicemente lo scopo di spiegare senza misteriose teorie, quanto beneficio fisico e mentale possa ottenersi da una semplice pratica millenaria che ha la sua arma vincente nel prezioso alito vitale.

Mary Bellomo