YOGA ED EQUILIBRIO

YOGA ED EQUILIBRIO

YOGA ED EQUILIBRIO

Nell’articolo di oggi del nostro Blog, parleremo di equilibrio corpo – mente, prima di vedere nello specifico alcune Asana.

Ma cosa è l’equilibrio?

Stando alla definizione etimologica del termine, potremmo definirlo come “stato di quiete di un corpo”

Nel corpo umano, fisiologicamente parlando, la sede dell’equilibrio è l’orecchio, in cui i recettori, attraverso l’equilibrio degli otoliti, consentono di mantenere una postura corretta in grado di annullare l’effetto della forza di gravità.

Ma, a meno che non vi siano patologie riconosciute, l’equilibrio è sostanzialmente molto legato ad un aspetto psicologico. La paura di cadere o le vertigini ad esempio, celano una mancanza di fiducia e sicurezza nelle proprie potenzialità che originano da una scarsa consapevolezza del proprio corpo e da una postura non proprio corretta.

“La vertigine non è paura di cadere ma voglia di volare” dice il mio caro Jovanotti.

Approcciarsi allo Yoga è essenzialmente prendere consapevolezza del proprio corpo e del proprio respiro migliorando notevolmente la postura a partire dai piedi.

Sentire i punti di contatto, stabilire un buon radicamento con la terra, affondare le proprie radici, permettono di migliorare la stabilità fisica ed emotiva.

Accogliere il momento presente attraverso la presenza e il respiro ci riportano nel “Qui e Ora”, concetto base Zen,  il “Carpe Diem” dei latini a noi più vicini, il cogliere l’attimo.

Quante volte abbiamo perso l’occasione del momento, non siamo stati in grado di cogliere l’attimo perché incentrati con la mente su momenti già vissuti o fantasie future e illusorie aspettative…

Nello yoga le asana in equilibrio agiscono proprio su questo aspetto importante della nostra esistenza.

La capacità di restare in equilibrio rappresenta la capacità di stare nel momento, stare nel respiro, accogliendo quello che è, senza cercare di modificare nulla.

L’equilibrio fisico consegue all’equilibrio mentale, solo se avremo una mente libera, rispecchieremo l’equilibrio nel corpo.

L’attenzione al respiro ci immerge totalmente nel momento presente, l’unico momento realmente esistente…Il passato non esiste più, del futuro non abbiamo assolutamente certezze, tutto quello che ci resta è l’attimo e allora…”Carpe Diem” Yogi cari.

 

Mary Bellomo