Mudra e Namastè

Mudra e Namastè

Mudra e Namastè

I Mudra sono delle chiusure utilizzate per canalizzare l’energia dall’esterno verso l’interno.Secondo la scienza yogica stabiliscono un contatto diretto tra corpo, mente e corpo energetico.

I Mudra non riguardano solo le posizioni delle mani ma anche posizioni del corpo e controllo di alcune parti muscolari e tecniche di respiro e ogni Mudra dona specifici benefici.
Sebbene le origini siano sconosciute, nell’arte e nei rituali di molte tradizioni induiste e buddhiste ritroviamo molte immagini iconografiche relative.
Le più note tradizioni riportano ad un guerriero yoga che combatte per porre fine a tutte le sofferenze degli esseri umani.

Dal punto di vista scientifico i Mudra influenzano i riflessi inconsci e i comportamenti istintivi controllati da aree primitive del cervello poiché nelle mani sono presenti numerose terminazioni nervose.Il più conosciuto e diffuso è indubbiamente “Anjali mudra”, il gesto della preghiera, il Mudra dell’unione completa con il divino.

In occidente è un gesto consueto legato alla preghiera, in India è un gesto e un saluto sacro accompagnato spesso dal Namasté.Namasté letteralmente significa “mi inchino a te” ed è un termine di derivazione sanscrita. Si compone di due parole, ovvero namas, inchinarsi e te, estendendo il significato “Il divino che è in me, si inchina al divino che è in te”.
Nella pratica molte asana sono accompagnate da Anjali mudra per onorare, benedire e celebrare il momento presente e per elevare la pratica ad una forma di preghiera nell’unione di mente e corpo. 

Namastè

 

Mary Bellomo