Lo Zen: Nulla di Straordinario ma Stupirsi dell’ Ordinario

Lo Zen: Nulla di Straordinario ma Stupirsi dell’ Ordinario

Lo Zen: nulla di straordinario ma stupirsi dell’ ordinario.

Una delle cose che mi affascinano di più del lontano oriente e della cultura giapponese è lo Zen. 
Ma cosa è lo Zen? 
Zen è un concetto semplice. 

Non è una religione e neanche una vera e propria filosofia… È già questo “non essere” mi piace.
Zen è una forma mentale, uno stato dello spirito che non ha tempo né luogo se non il Qui & Ora. 
È un modo di vivere e di “stare” nella completa semplicità attraverso la via dell’esperienza perché tutta l’esistenza sia una pratica continua.

In una società come la nostra, basata sull’adorazione del dio denaro, sul delirio di onnipotenza e sulle apparenze ci si stacca sempre più dal “sentire” la vita, impegnati come siamo nell’idea che dobbiamo essere perfetti per non deludere le aspettative degli altri e fondamentalmente di noi stessi e si finisce per staccarsi sempre più dalla propria, vera, natura. 

Lo Zen è la via della semplicità che chiunque potrebbe adottare, la più semplice delle cose eppure la più difficile da adottare, che ci riporta a guardare al mondo con lo stupore e la meraviglia di un bambino, con lo spirito del “principiante” . 
Lo Zen è il paradosso, apparentemente illogico che tenta di tenere a bada il pensiero razionale per liberare creatività e intuizione perché Zen è conoscenza intuitiva. 

È l’esprimersi in un atto, essere immersi nell’attimo, la semplicità di accogliere quello che è nel momento con un atteggiamento di distacco lasciando fluire gli eventi che, prima o poi, avranno un loro perché. 
Zen è non fare nulla di straordinario ma stupirsi dell’ ordinario, percepire la propria essenza, con difetti e dolori, tutto quanto ci appartiene, la nostra vera natura che è la stessa dell universo. 

Nella nostra scuola di formazione yoga, lontana da dogmi e religioni, si respira aria Zen.

Si respira la semplicità di esprimere se stessi, senza maestri che impongono nulla nè guru “pseudo-spirituali” indicando semplicemente una delle vie lasciando a ciascuno la libertà di decidere se e come percorrerla.

Un pensiero di Osho esprime l’essenza dello zen in modo semplice e con poche parole…

“Lo Zen è una sorta di educazione al contrario, una specie di procedimento per disimparare. Ti insegna come abbandonare tutto ciò che hai imparato, come diventare di nuovo ignorante, come diventare di nuovo un bambino, come iniziare a esistere di nuovo senza l’aiuto della mente, come essere presente senza la mente.”
(Osho)

Mary Bellomo